DAL 1892 AL 1992 CENTO ANNI DI SOCIALISMO ITALIANO

08 dicembre 2005

Queste note sono state tratte dal sito del Gruppo consiliare dei Socialisti Democratici della Regione Veneto www.consiglio.regione.veneto.it 1871 Giuseppe Garibaldi si dichiara membro dell'Internazionale ed aderisce alle idee del socialismo. In una lettera indirizzata a Giuseppe Petroni, direttore de "La Roma del popolo", il generale esprime il suo appoggio per questa. Sua infine la frase: "L'Internazionale è il sole dell'avvenire", scritta in una lettera a Celso Ceretti il 22 settembre 1872. Garibaldi è reduce dalla spedizione compiuta nella Francia Repubblicana contro i Prussiani. Erminio Pescatori, garibaldino, fonda a Bologna il "Fascio operaio" associazione che raccoglie l'adesione di Andrea Costa. Marzo-Maggio: Comune di Parigi. Al XII congresso delle società operaie italiane gli internazionalisti, Carlo Cafiero, Alberto Tucci e Guglielmo de Montel, abbandonano il congresso perché "incompatibile con i veri interessi della classe operaia". In dicembre, esce a Napoli il settimanale internazionalista "La Campana". 26 scioperi nel corso dell'anno. 1872 In Febbraio muore Mazzini. Dal 4 al 6 agosto si riunisce a Rimini la conferenza dei delegati di 21 sezioni internazionaliste, in maggioranza romagnole e marchigiane. La conferenza presieduta da Cafiero costituisce la "Federazione delle sezioni italiane dell'Internazionale". In settembre, al congresso dell'A.I.L. (Associazione internazionale dei lavoratori) viene deciso di spostare la sede del "Consiglio generale" da Londra a New York. Nel corso dell'anno ci sono stati 64 scioperi. 1873 Marzo: la Federazione Italiana dell'Internazionale si riunisce nel secondo congresso a Bologna. Vi partecipano 60 delegati di 11 federazioni e 24 sezioni. Il programma prevede che gli operai promuovano una "Viva propaganda" nelle campagne. Nel corso dell'anno si verificano 103 scioperi. 1874 Successo della "Sinistra" alle elezioni di novembre. Dei 232 candidati eletti nell'opposizione, ben 147 vennero eletti nel Mezzogiorno. I deputati governativi furono 276. Nel Lazio, Garibaldi fu eletto in 2 collegi di Roma con maggioranze sensibili. Il 5 agosto viene arrestato Andrea Costa, in seguito ad un fallito tentativo insurrezionale degli internazionalisti. Arrestati anche Malatesta e Cafiero. Bakunin arrivato clandestinamente a Bologna riesce a fuggire vestito da prete. Alla repressione sopravvive il gruppo socialista raccolto intorno alla "Plebe" di Bignami e Gnocchi-Viani. 94 scioperi nel corso dell'anno. 1875 Al congresso di Gotha, nasce il partito socialdemocratico tedesco. In Italia nel corso dell'anno ci furono 62 scioperi. 1876 Scioglimento ufficiale della I^ Internazionale a Filadelfia. Muore Bakunin. Al processo di Bologna, Carducci e Saffi testimoniano a favore di Andrea Costa, difeso dal giurista Giuseppe Ceneri.Viene scarcerato. Il gruppo della "Plebe", guidato da Bignami e Gnocchi-Viani costituisce il "Circolo di studi economico-sociali". Il governo Depretis-Nicotera vieta il congresso della Federazione Alta Italia dell'Internazionale. Esso si tiene ugualmente (clandestino questa volta) a Tosi sotto la presidenza di Cafiero. 58 scioperi nel corso dell'anno. 1877 Nel II congresso della Federazione Alta Italia dell'Internazionale, Gnocchi-Viani critica le tesi anarchiche dell'insurrezione. Cafiero afferma che la Federazione si considera "parte integrante dell'Internazionale". Il 5 aprile una trentina di persone guidate da Cafiero e Malatesta dà vita al moto di "San Lupo" nel beneventano. L'insurrezione fallisce. In settembre, Andrea Costa partecipa al congresso socialista di Gand, convocato dalle correnti del movimento socialista internazionale, per la riunificazione del movimento stesso. 1878 Il 22 marzo vengono arrestati a Parigi: Costa, Kuliscioff, Tito Zanardelli e Nabruzzi. Il giovane re Umberto I^ sfugge ad un attentato di un anarchico isolato, Giovanni Passanante. 53 scioperi nel corso dell'anno. 1879 Nasce il "Partito operaio" francese di Jules Guesde e Paul Lafargue. Sulla "Plebe" del 3 agosto Andrea Costa, in una lettera "Ai miei amici di Romagna", critica l'impostazione insurrezionalista e settaria data alla attività dell'Internazionale in Italia. In pratica si distacca dagli anarchici. 1880 Il 5 dicembre, a Chiasso, al congresso dell'Internazionale, la corrente insurrezionale ottiene per l'ultima volta la maggioranza. Quattro tendenze daranno vita in seguito alla corrente del nuovo socialismo: 1) gli evoluzionisti marxisti raccolti intorno alla "Plebe". 2) il socialismo rivoluzionario di Andrea Costa con base di Romagna. 3) il comunismo anarchico di Merlino ed Errico Malatesta. 4) una corrente individualista-terroristica facente capo a Caserio, Bresci, Luccheni. Il 15 maggio esce la "Rivista internazionale del socialismo". 1881 Nasce negli Stati Uniti la A.F.L. (American Federation of Labor). In agosto, si costituisce a Rimini il Partito socialista rivoluzionario della Romagna. In settembre, a Milano, un congresso di società operaie lombarde costituisce la "Confederazione operaia lombarda". L'impostazione operaistica del programma mette al primo posto le rivendicazioni di classe, 44 scioperi nel corso dell'anno. 1882 Il nuovo censo elettorale porta gli elettori da 600.000 a 2 milioni. Il Partito Operaio elegge a Milano Antonio Maffi, primo deputato operaio. Aderirà in Parlamento al gruppo Repubblicano. Andrea Costa entra alla Camera. Il primo deputato socialista si presenta con la lista "Unione Democratica di Romagna". Nasce a Milano, il Partito operaio italiano, sotto la guida di Lazzari e Giuseppe Croce. 1883 In marzo muore Karl Marx. In maggio, si costituisce il "Fascio della democrazia" che vede uniti socialisti, radicali e repubblicani. "La Plebe" cessa le pubblicazioni. 1884 Nasce a Londra la "Società Fabiana" ad opera di un gruppo di intellettuali. In luglio, il P.S.R. della Romagna cambia nome e diventa Partito socialista rivoluzionario italiano. Si ricostituisce il Partito operaio italiano. 1885 Proseguono le agitazioni nel Mantovano e nel Polesine. In dicembre, nel VI congresso della "Confederazione operaia lombarda", viene decisa la fusione con il P. 0. I. 1886 In gennaio, esce "La Giustizia" diretta da Camillo Prampolini. Il governo scioglie il P.O.I. arrestandone i dirigenti. In ottobre, nasce la "Federazione italiana delle Cooperative". 96 scioperi nel corso dell'anno. 1887 In settembre, III congresso del P.O.I. a Pavia. Sorge una corrente socialista. 1888 "Il manifesto del Partito Comunista", viene spiegato per la prima volta in un circolo socialista di Reggio Emilia. Verrà pubblicato, poi, sull' "Eco del popolo", giornale di Cremona. 126 scioperi nel corso dell'anno. 1889 Nasce, in luglio, a Parigi la "Seconda Internazionale". Approvata una risoluzione nella quale si chiedono le otto ore lavorative e si proclama il I^ maggio giornata di agitazione internazionale. Nasce il Partito Socialdemocratico Austriaco. Filippo Turati fonda la "Lega Socialista Milanese". 1890 Si costituisce a Catania una società operaia che prende il nome di "Fasci dei lavoratori". Nella competizione elettorale del 20 febbraio, i socialdemocratici tedeschi hanno un grande successo nelle elezioni per il Reichstag. 193 scioperi durante l'anno. 1891 Viene introdotta la festa del I^ Maggio. Nasce a Milano, per iniziativa di Osvaldo Gnocchi-Viani, la prima "camera del lavoro" italiana. Altre ne sorgeranno a Torino e Piacenza. Kuliscioff e Turati prendono la direzione della rivista "Cuore e Critica" fondata dal repubblicano Arcangelo Ghisleri nel 1886, cambiandone successivamente il nome in "Critica sociale". In aprile la "Critica sociale" pubblica il programma della "Lega socialista milanese". Nel secondo congresso dell'Internazionale socialista, a Bruxelles, si afferma la tendenza marxista. A Milano, il congresso del Partito operaio decide la costituzione di un Partito dei Lavoratori Italiani da tenersi in un'assise dell'anno successivo. Nel congresso di Erfurt della Socialdemocrazia tedesca viene adottato un programma marxista stilato da Kautsky. 1892 A Genova, il 15 agosto del 1892, nella sede dei "Carabinieri genovesi" (il corpo dei fucilieri garibaldini) nasceva il "Partito dei Lavoratori Italiani". I 400 delegati approvavano il programma, un documento di compromesso redatto da Maffi. Turati e i marxisti lo criticarono vivacemente, gli anarchici lo respinsero e si allontanarono dall'organizzazione. Era la scissione con i socialisti. Il Partito dei Lavoratori avrà la sua sede a Milano dove inizierà le pubblicazioni il settimanale "Lotta di Classe". 1893 In gennaio, nasce in Inghilterra l'Indipendent Labor Party. Le prime tredici Camere del Lavoro si fondono in Federazione al congresso di Parma, presieduto da Angelo Cabrini. In agosto, l'internazionale Socialista si riunisce in congresso, a Zurigo, e vota una risoluzione contro gli anarchici. In settembre, il Partito dei Lavoratori Italiani si riunisce a congresso, nella città di Reggio Emilia, dove assume il nome di Partito Socialista dei Lavoratori Italiani (PSLI). Nel maggio dello stesso anno, in Sicilia, si contano 162 "Fasci" riuniti in una Federazione socialista siciliana. Labriola scrive ad Engels che "tutti questi fasci e queste leghe di lavoratori sono delle frottole". 1894 Stato di assedio in Sicilia e scioglimento del movimento dei "Fasci", con conseguente arresto dei suoi dirigenti. Stato d'assedio in Lunigiana, in seguito al tentativo di insurrezione anarchica. Il 16 giugno a Roma l'anarchico Paolo Lega spara a Crispi senza colpirlo. Promulgate da Crispi, in luglio, le "leggi antianarchiche". In Francia, in settembre, si costituisce la Conféderation Générale du Travail (CGT). Il 22 ottobre, Crispi decreta lo scioglimento delle associazioni e dei circoli operai compresi il Partito Socialista. In Francia, falsa accusa di spionaggio al capitano ebreo Dreyfus. 1895 In gennaio, congresso clandestino del PSLI che prende definitivamente il nome di P.S.I. Viene sancito il nuovo principio delle adesioni individuali. Nelle elezioni politiche, di maggio, i socialisti ottengono un buon successo e vengono eletti 15 deputati, tra cui i maggiori dirigenti dei "Fasci" siciliani imprigionati. L'anno dopo in una elezione suppletiva, a Milano, veniva eletto per la prima volta Filippo Turati. Muore Friedrich Engels, il teorico del marxismo europeo. 1896 IV congresso, in luglio, del PSI a Firenze nel quale si discute il problema della tattica elettorale da adottare e della questione agraria. Nel congresso si manifesta evidente il contrasto tra l'ala intransigente, capeggiata da Lazzari, contro ogni politica delle alleanze, e la componente riformista di Turati. Un ordine del giorno presentato dal "centro" di Enrico Ferri rinvia lo scontro al futuro. L'Internazionale Socialista si riunisce a congresso nella città di Londra. In dicembre, l' "Avanti!", organo del PSI, inizia le pubblicazioni sotto la direzione di Bissolati. 1897 V congresso socialista a Bologna dove si discute sul "programma minimo", sulla questione agraria e sui rapporti tra lotta politica e lotte economico-rivendicative. Successo dei Socialisti alle elezioni politiche di marzo. In aprile, attentato al re Umberto I^. 1898 L'aumento dei prezzi del pane comporta un malcontento generalizzato che sfocia nei moti di piazza. A Milano sono sedati dalle cannonate del generale Bava Beccaris. In seguito ad essi, vengono arrestati e processati dirigenti socialisti (Turati, Kuliscioff), anarchici, repubblicani e radicali. In Russia, a Minsk, nasce il Partito Socialdemocratico Russo. 1899 Il governo Pelloux presenta in Parlamento provvedimenti restrittivi delle libertà individuali (diritto di associazione). In seguito, la Corte di Cassazione dichiarerà nulli i decreti 1900 Nelle elezioni politiche di giugno i socialisti ottengono 33 seggi. Il re Umberto I viene ucciso a Monza dall'anarchico Gaetano Bresci. A Roma, in settembre, VI congresso del PSI nel quale vede la vittoria l'o.d.g. Treves-Modigliani-Prampolini a favore di una tattica elettorale transigente. Andrea Costa relaziona sull'attività del gruppo parlamentare socialista. Si riunisce il V^ congresso dell'Internazionale socialista. Il prefetto di Genova Carroni, in dicembre, scioglie la Camera del Lavoro della città. Proclamato lo sciopero generale, in seguito al quale il capo delgoverno, Saracco, revoca il decreto di scioglimento. Il 1898 vede l'esplosione di una serie di moti di piazza provocati dall'aumento del prezzo del pane. A Milano, dove la repressione è più dura e dove diversi dirigenti socialisti vengono arrestati e processati, sono le cannonate di Bava Beccaris a stroncare le manifestazioni 1901 In maggio si costituisce la Fiom (Federazione Operai Metallurgici); qualche mese dopo la Federterra (Fed. naz. lavoratori della terra) a Bologna e la Federazione degli operai tessili (Fiot). A Berra Ferrarese, in giugno, l'esercito spara nel corso di uno sciopero agrario e uccide due dimostranti. 1902 In marzo, il gruppo parlamentare socialista vota la fiducia al governo Zanardelli-Giolitti. Si apre nel mese di settembre, ad Imola, il VII congresso socialista nel quale prevale la corrente riformista Turati-Bissolati. Il partito appoggia il governo pur mantenendosene fuori. Nel foggiano, a Candela, e successivamente in provincia di Ragusa (Giarratana) i carabinieri uccidono nove contadini in seguito ad uno sciopero. Lenin pubblica il "Che fare?". 1903 In aprile, Bissolati passa la mano alla direzione dell' "Avanti!" e gli succede Enrico Ferri. Al congresso di Londra del Partito Socialdemocratico Russo scissione tra Bolscevichi e Menscevichi. Giolitti forma il suo secondo governo in seguito alle dimissioni di Zanardelli. 1904 A Bologna, in aprile, VII congresso nazionale socialista nel quale prevale la sinistra del partito con una alleanza degli intransigenti (Ferri) con i "rivoluzionari" di Labriola. Proclamato il primo sciopero generale su iniziativa della Camera del Lavoro di Milano in seguito agli eccidi di Buggerru (Cagliari) e Cerignola (Foggia). Giolitti scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni nelle quali i socialisti passano da 33 a 29 saggi. VI congresso, ad agosto, dell'Internazionale Socialista ad Amsterdam. 1905 In aprile, sciopero generale dei ferrovieri. In Russia, a Pietroburgo, una manifestazione popolare viene repressa nel sangue. E' l'inizio della Rivoluzione. Sempre a Pietroburgo, nasce il primo Soviet degli operai e dei soldati. In Francia, in aprile, intanto, nasce la SFIO (Sezione Francese dell'Internazionale Operaia) dopo un congresso di unificazione dei Partiti Socialisti. In novembre, convegno dei sindacalisti rivoluzionari a Bologna. 1906 Nasce in Inghilterra il Partito Laburista. Viene fondata a Chicago, in giugno, l'organizzazione degli "Industrial Workers of the World" (IWW) In maggio, la Camera del Lavoro di Torino proclama uno sciopero generale in seguito all'uccisione di un operaio torinese da parte della polizia. Il governo Sonnino è battuto alla Camera e Giolitti forma il suo terzo ministero. In settembre, nasce a Milano la Confederazione Generale del Lavoro (CGDL). A Roma, in ottobre, IX congresso nazionale socialista. Vincono gli "integralisti" di Ferri in seguito all'appoggio che i riformisti danno alla mozione. 1907 VII congresso dell'Internazionale Socialista a Stoccarda nel quale si discute sul colonialismo e sul militarismo. Viene respinta una "risoluzione" sullo sciopero generale in caso di guerra. 1908 Ferri lascia la direzione dell' "Avanti!" e lo sostituisce Oddino Morgari. In settembre, il congresso nazionale della CGDL. Nel congresso nazionale socialista, celebrato a Firenze, prevalgono i riformisti. 1909 Nelle elezioni politiche di marzo, i socialisti passano da 27 a 33 seggi. Andrea Costa eletto vice-presidente della Camera. Proteste in tutto il mondo per la fucilazione dell'anarchico Francisco Ferrer, in Spagna. 1910 VIII congresso dell'Internazionale Socialista a Copenaghen. Si discuterà del problema della guerra. In ottobre, XII congresso nazionale socialista e vittoria dei riformisti di Turati. Claudio Treves nuovo direttore dell' "Avanti!" al posto del dimissionario Bissolati. 1911 Giolitti forma il suo quarto governo con un programma che prevede il suffragio universale. Voto favorevole del gruppo parlamentare socialista. In settembre, sciopero generale contro l' "impresa libica". XII congresso socialista a Modena, nel quale prevale un ordine del giorno Treves di condanna alla guerra e il passaggio all'opposizione del governo Giolitti. 1912 Approvata la legge sul suffragio universale. In luglio, a Reggio Emilia, XIII congresso nazionale socialista. Vince un ordine del giorno Mussolini in seguito al quale vennero espulsi dal partito Bissolati, Bonomi, Cabrini, Podrecca. Lazzari è il nuovo segretario di partito, vice-segretario Arturo Vella. Giovanni Bacci, nuovo direttore dell' "Avanti!", a dicembre, sarà sostituito da Mussolini stesso. Gli espulsi formeranno il Partito Socialista Riformista Italiano con l' "Azione socialista" come organo di stampa. Precedentemente, in marzo, Bissolati, Bonomi e Cabrini avevano fatto visita al re per uno scampato attentato. Congresso costitutivo, in novembre, dell'Unione Sindacale Italiana (USI), la componente del sindacalismo rivoluzionario italiano. 1913 In maggio, sciopero generale dei metallurgici. Prime elezioni con il "suffragio universale", caratterizzate dall'accordo tra liberali e cattolici. I socialisti passano da 33a 53 seggi. In dicembre, esce "L'accumulazione del Capitale" di Rosa Luxemburg. 1914 Ad Ancona, XIV congresso nazionale socialista. Vincono i "rivoluzionari" con una maggioranza schiacciante. Viene sancita l'incompatibilità del partito con la massoneria. In giugno, proclamato uno sciopero generale in seguito al solito eccidio compiuto, questa volta, dopo una manifestazione antimilitarista. E' l'inizio della cosiddetta "settimana rossa". Nelle elezioni amministrative, per la prima volta, i socialisti conquistano comuni come Milano e Bologna. In luglio, dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia. E' l'inizio della prima guerra mondiale. I socialdemocratici tedeschi approveranno i crediti di guerra al loro governo, nonostante la successiva opposizione di Karl Liebknecht. In Francia viene assassinato Jean Jutrés. In settembre, il PSI esce con un manifesto contro la guerra e, più tardi, la "Direzione" del partito respingerà le proposte "interveniste" di Mussolini, il quale fonda il "Popolo d'Italia" e viene espulso dal partito. 1915 La direzione dell' "Avanti!" viene affidata a Serrati. Il PSI sceglie la linea de "né aderire né sabotare" In settembre, conferenza internazionale socialista sulla pace, a Zimmerwald. 1916 I "rivoluzionari" della socialdemocrazia tedesca fondano la "Lega di Spartaco" (Spartakusbund). II conferenza internazionale socialista sulla pace, questa volta a Kienthal. In Italia cade il ministero Salandra e si forma un governo di unità nazionale, con a capo Paolo Boselli, che vede la partecipazione della sinistra interventista. 1917 Gli Stati Uniti entrano in guerra. A Gotha nasce il Partito Socialdemocratico Indipendente Tedesco (USPD). In maggio, l'ala destra dei socialisti "interventisti" si raggruppa nell' "Unione Socialista Italiana". Questa corrente riformista dei socialisti partecipa al governo di guerra. Il PSI e la CGDL pubblicano un manifesto per un programma di riforme democratiche a guerra finita. Turati alla Camera incita alla difesa del suolo nazionale, dopo la sconfitta di Caporetto. 1918 Alla segreteria della CGDL D'Aragona sostituisce Rigola. XV congresso nazionale socialista a Roma, in settembre, vinto dai massimalisti. In dicembre, la Direzione del PSI approva un programma imperniato sulla "repubblica socialista e la dittatura del proletariato". In novembre, armistizio tra Italia e Austria. E' la fine della prima guerra mondiale. 1919 Accordo tra industriali e metallurgici per la giornata lavorativa di otto ore. A Mosca, in marzo, nasce l'Internazionale Comunista. La Direzione socialista in maggioranza (10 voti contro 3) aderisce alla Terza Internazionale. In maggio, a Torino nasce L' "Ordine Nuovo" di Tasca e Gramsci. Sciopero generale proclamato dalla FIOM per la non applicazione del contratto da parte degli imprenditori. XVI congresso socialista a Bologna nel quale vincono i massimalisti. La corrente riformista dei socialisti è rappresentata nel governo Orlando da Bissolati e Agostino Berenini. Nelle elezioni politiche di novembre, con la proporzionale, grande avanzata del PSI che porta gli eletti a 156. A Milano i Fasci di Mussolini prendono appena 50000 voti. Ha vinto l'Italia della pace e delle riforme. 1920 Il II congresso dell'Internazionale Comunista, riunito a Mosca dal 23 luglio al 7 agosto, detta le "21 condizioni" per l'ammissione dei Partiti Socialisti all'Internazionale stessa. In ottobre, congresso dell'USPD in Germania e conseguente scissione. In Francia, in dicembre, congresso di Tours e scissione nella SFIO. Il 10 settembre, i dirigenti del Partito Socialista e della CGDL si riuniscono a Torino per decidere il significato politico e sindacale delle occupazioni di fabbrica. Alle "amministrative" di novembre, il PSI conserva 25 consigli provinciali su 69 e 2200 comuni su 8300. 1921 XVII congresso socialista a Livorno. E' il congresso della scissione. In questa sede, la mozione di Imola dei "comunisti puri" e dei rappresentanti dell'Internazionale Comunista, Rakosi e Kabakeev, ottiene 58.783 voti. La mozione di Firenze, dei "comunisti unitari", presentata da Serrati, ottiene la maggioranza con 98.028 voti. La mozione riformista di Reggio Emilia, di Turati e Prampolini, ottiene 14.695 voti. Il 21 gennaio i delegati comunisti abbandonano il congresso e riunitisi al Teatro "San Marco", proclamano la costituzione del Partito Comunista d'Italia, sezione della Terza Internazionale. Nelle elezioni del 15 maggio, i socialisti eleggono 122 deputati contro i 15 dei comunisti. Il III congresso mondiale dell'Internazionale Comunista, tenuto a Mosca dal 22 giugno al 12 luglio 1921, cambia indirizzo strategico e lancia la proposta dei "Fronte Unico". In agosto, firmato il "patto di pacificazione" tra socialisti e fascisti. Ad ottobre, XVIII congresso nazionale socialista, a Milano, nel quale vincono ancora i massimalisti. Si costituisce nel partito una frazione "terzinternazionalista" facente capo a Lazzari, Maffi e Riboldi. Congresso, in novembre, dei fasci di combattimento a Roma, dal quale nasce il Partito Nazionale Fascista. 1922 In giugno, III congresso dell'Internazionale comunista a Mosca. XIX congresso nazionale socialista a Roma, nel quale viene espulsa l'ala riformista che costituirà il Partito Socialista Unitario (PSU). Marcia fascista su Roma il 28 ottobre e primo governo Mussolini. Nel IV congresso dell'Internazionale Comunista, a Mosca, dal 5 novembre al 5 dicembre, la delegazione socialista italiana guidata da Serrati tratta la fusione tra PCd'I e PSI. Si costituisce, in dicembre, il "Gran Consiglio" del Fascismo. Nenni viene eletto direttore dell' "Avanti!". Il 21 dicembre i fascisti uccidono 11 operai a Torino. 1923 Nenni e Vella, insieme alla loro corrente, si oppongono alla fusione con il PCd'I, dando vita ad un "comitato di difesa socialista". In aprile, si apre il XX congresso socialista a Milano, che vede la sconfitta dei "fusionisti". In maggio, nel congresso di Amburgo si ricostituisce l'Internazionale Socialista (IOS). In luglio, viene approvata la legge elettorale maggioritaria (Legge Acerbo). In agosto, Serrati, Maffei e Riboldi, cioè i leader della frazione terzinternazionalista del PSI, vengono espulsi dal Partito. A Milano, in un convegno nazionale del PSU, prevale l'antifascismo intransigente di Matteotti. 1924 Muore Lenin in Russia. Le elezioni politiche di aprile, sono caratterizzate da un clima di violenza. La lista nazionale fascista raccoglie oltre il 60 per cento dei voti. In maggio, Matteotti denuncia alla Camera il clima di intimidazione e di percosse e, in giugno, viene assassinato dai fascisti. I deputati dell'opposizione si ritirano sull'Aventino. Varate da Mussolini una serie di misure contro la libertà di stampa. In agosto, i "terzinternazionalisti" entrano nel PCd'I. Al V^ congresso dell'Internazionale comunista a Mosca, Togliatti viene eletto nell'esecutivo con il nome di Ercole Ercoli. 1925 In gennaio, Mussolini alla Camera rivendica al fascismo la responsabilità del delitto Matteotti. In settembre, il PSI aderisce all'Aventino su decisione della Direzione del partito. E' così chiamata l'uscita dei deputati democratici dalla camera dominata dal partito degli assassini di Matteotti. Nel mese di ottobre la Confindustria firma con i sindacati fascisti un patto (Patto di Palazzo Vidoni) con il quale si riconosce a questi il monopolio della contrattazione collettiva. Scioglimento del PSU e costituzione del PSLI in seguito all'attentato Zaniboni, ex deputato del partito riformista, contro Mussolini. Nenni propone, inutilmente, la riunificazione dei due partiti socialisti. Nenni e Rosselli fondano in marzo la rivista "Il Quarto Stato". In seguito all'attentato Zaniboni vengono approvate le leggi fasciste "per la difesa dello Stato" che si traducono nella soppressione dei partiti di opposizione al regime e dalla stampa antifascista. Il PSLI e il PSI trasferiscono a Parigi i loro organismi direttivi. L' "Avanti!" continuerà ad uscire nella capitale francese come "Bollettino" del Partito Socialista Italiano. Il III congresso del PCd'I a Lione segna la vittoria dell'ala leninista. Gramsci viene arrestato a Roma. 1927 Il comitato esecutivo della CGL, ormai trasferitosi a Parigi, non riconosce la decisione di scioglimento dell'organizzazione presa dal gruppo dirigente rimasto in Italia. In marzo, si costituisce a Parigi la "Concentrazione d'Azione Antifascista" di cui fanno parte la CGL di Buozzi, la LIBU, il PRI ed il PSLI. In dicembre, Trotsky e Zinovev sono espulsi dal PCUS. A Parigi, si riunisce, in dicembre, il primo congresso in esilio del PSLI che muta il nome in quello di Partito Socialista Unitario dei Lavoratori Italiani (PSULI) 1928 Primo convegno all'estero del PSI e precisamente a Marsiglia. Pietro Nenni annuncia la proposta in favore dell' "unità socialista". Nel giugno dello stesso anno pubblica le "Tesi sulla unità socialista". In aprile, la Direzione del PSI promuove un appello per la riunificazione dei lavoratori italiani nella "vecchia casa" del PSI. Esce "Rinascita Socialista" quindicinale del PSULI. Si riunisce a Mosca il VI congresso dell'Internazionale Comunista e definisce la linea del "socialfascismo". Si procede all'arresto del gruppo socialista riunito attorno a Basso e alla rivista "Pietre". In ottobre, viene arrestato dalla polizia francese Alessandro Pertini. Il processo sarà trasformato dallo stesso in un atto di accusa contro il fascismo. 1929 Firmati, in febbraio, i "Patti Lateranensi" tra l'Italia e la Santa Sede. Pertini, rientrato clandestinamente in Italia, viene arrestato e condannato ad una pena severissima (10 anni di carcere) dal "tribunale speciale" fascista. Una serie di articoli apparsi su "Rinascita sociale" definiscono la piattaforma di Giuseppe Saragat per l' "unità socialista". In luglio, fuga dal confino di Lipari di Carlo Rosselli, Emilio Lussu e Francesco Fausto Nitti; ripareranno a Parigi. Il crollo della "borsa" di New York, in ottobre, prepara la "grande crisi". Carlo Rosselli fonda il movimento "Giustizia e Libertà". 1930 Nel congresso del PSI di Grenoble si annuncia la scissione tra il gruppo "fusionista" favorevole all'unificazione con il PSULI e gli"antifusionisti" di Angelica Balabanoff. Cominciano le trattative tra il PSI ed il PSULI per la riunificazione, celebrata a Parigi in luglio, nella quale si approva la "Carta dell'Unità". Coccia viene nominato segretario del partito, Nenni e Ruggimenti direttore dell' "Avanti!" e dell' "Avvenire", nuovo foglio del partito. In ottobre, il gruppo dirigente di "Giustizia e Libertà" viene arrestato (Riccardo Bauer, Ferruccio Parri ed altri). Rodolfo Morandi entra nel "comitato direttivo" di Giustizia e Libertà con Giuseppe Faravelli, Roberto Veratti, Bruno Maffi e Scrosati. Esce a Parigi il libro di Carlo Rosselli, "Socialismo liberale". 1931 In Spagna viene proclamata la Repubblica. In maggio, Faravelli sfugge all'arresto e si rifugia in Francia. Accordo tra Giustizia e Libertà e PSI per una azione in comune in Italia. Si apre a Vienna, in luglio, il IV congresso dell'IOS, che rivede le sue posizioni sul fascismo. In Inghilterra nasce un governo di "unione nazionale" sotto la guida del laburista McDonald. 1932 Muore a Parigi Filippo Turati. Avanzata nazista nelle elezioni tedesche. F.D. Roosevelt è il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America. 1933 Hitler, in gennaio, è proclamato nuovo Cancelliere del Reich. Nelle elezioni tedesche di marzo i "nazionalsocialisti" e altri raggruppamenti ottengono la maggioranza. In marzo, l'esecutivo dell'Internazionale Comunista risponde ad un precedente appello dell'IOS, nel tentativo di formare un "fronte unico" con i Partiti Socialisti. Il PCd'I si fa portavoce della proposta del "fronte unico" antifascista insieme al PSI. Questi la respinge in quanto non contiene nessuna rettifica della linea del "socialfascismo". In aprile, congresso del PSI a Marsiglia nel quale comincia a farsi strada l'idea di un nuovo rapporto con i comunisti. In maggio, 70 deputati socialdemocratici tedeschi approvano con il voto la politica estera di Hitler. Muore a Parigi Claudio Treves. 1934 Dopo che in maggio il Consiglio generale della "Concentrazione" sancisce la crisi dell'organismo unitario, si costituisce in Italia il "Centro Socialista Unitario". In luglio viene assassinato in Austria il cancelliere Dollfuss. In agosto patto di "unità d'azione" tra PCd'I e PSI. In novembre, l'esecutivo dell'IOS, respingendo le proposte comuniste per un'azione politica unitaria sul piano internazionale, autorizza i partiti socialisti a definire autonomamente, Paese per Paese, i rapporti con i comunisti. 1935 Dopo gli accordi italo-francesi di Roma, l'Italia ha via libera sull'Etiopia. In marzo aderiscono al PSI, Tasca, Tresso e Ravazzoli. La sinistra repubblicana esce dal partito e fonda l' "Associazione repubblicana socialista" con a capo Fernando Schiavetti. In luglio si costituisce in Francia il "Fronte Popolare" formato da comunisti, socialisti e radicali. Il consiglio generale del PSI lancia la proposta dell'alleanza politica, e non solo, di unità di azione tra comunisti e socialisti. A Mosca si riunisce in luglio il VII Congresso dell'Internazionale comunista che sancisce la politica dei fronti popolari. Togliatti viene eletto segretario dell'Internazionale. In agosto l'Italia invade l'Etiopia. In novembre viene arrestato Antonio Pesenti. Verrà condannato a 24 anni di carcere dal "Tribunale speciale" fascista. 1936 Il "Centro socialista interno" elabora "le direttive dell'azione socialista". In febbraio il "Fronte popolare" in Spagna vince le elezioni seguite dalla vittoria, in maggio, del Fronte popolare francese. L'esercito italiano entra ad Addis Abeba. In Francia, in giugno, nasce il governo di "Fronte popolare" sotto la guida di Léon Blum. In Spagna ha inizio la guerra civile. Vi affluiranno volontari antifascisti formando le "brigate internazionali" a sostegno della repubblica. PSI, PCD'I e PRI costituiranno una legione di volontari da inviare che prenderà il nome glorioso di "Battaglione Garibaldi". A Mosca, in agosto, si dà via ai primi grandi processi staliniani. Viene ucciso Zinov'ev e Kamenev. In settembre a Norimberga il Congresso nazionalsocialista si esprime contro il bolscevismo ed elabora un piano quadriennale per il riarmo. In Spagna Franco viene proclamato capo del governo nazionale e dello Stato spagnolo. Viene sottoscritto in ottobre l'accordo italo-tedesco. Nasce l'asse Roma-Berlino. In novembre Germania e Giappone firmano il patto Anticomintern. 1937 Seconda ondata di processi staliniani a Mosca. In aprile, muore Antonio Gramsci. Vengono arrestati Morandi e Luzzatto. In Spagna scontri armati tra comunisti ed anarchici. Vengono assassinati da agenti comunisti, Andrés Nin e Camillo Berneri. In giugno assassinati i fratelli Rosselli. Nello stesso mese, III congresso in esilio del PSI che si dichiara favorevole, con una maggioranza dell'81 %, al compromesso Nenni-Tasca. In Francia cade Leon Blum e nasce un nuovo governo di "fronte popolare" presieduto dal radicale Chantemps. In dicembre l'Italia esce dalla Società delle Nazioni. 1938 In marzo, a Mosca, terza ondata di grandi processi. Viene ucciso Bucharin. Secondo governo Blum in Francia, ma per poco. Gli succederà Daladier che allargherà la maggioranza a destra. In luglio, muore Ruggimenti, vice-segretario del PSI. In novembre, in seguito alla crisi dei rapporti tra comunisti e socialisti, muore in Francia il "Fronte popolare". Il consiglio nazionale del PSI conferma la maggioranza alla linea unitaria Nenni-Saragat, respingendo quella Tasca-Faravelli. 1939 L'esercito di Franco entra a Madrid in aprile. Finisce la guerra civile. In agosto "Patto di non aggressione" tra Germania e Russia (PattoRibbentrop-Molotov). Il PSI dichiara decaduto il "Patto di unità d'azione" con il PCd'I e Nenni lascia la carica di segretario del Partito più tardi, al vertice del partito è posto un comitato esecutivo formato da Saragat, Tasca e Morgari. In settembre, la Germania invade la Polonia, è l'inizio della II guerra mondiale. 1940 Nenni dà le dimissioni dall'esecutivo dell'IOS. In aprile il "Consiglio Nazionale" del PSI allontana Nenni dalla direzione del partito. In giugno, l'Italia entra in guerra al fianco della Germania. Più tardi invaderà la Grecia. Governo Vichy in Francia, dopo che in luglio l'assemblea nazionale aveva votato pieni poteri al governo del maresciallo Pétain. In agosto, presso Città del Messico, viene assassinato Trotzkij su esplicito ordine di Stalin. 1941 Viene arrestato Buozzi, a Parigi. I tedeschi invadono l'Urss. Il PCd'I decide la costituzione di un centro direttivo clandestino in Italia. Ignazio Silone dirige il "Centro socialista svizzero". Gli Usa entrano in guerra, a dicembre, dopo l'attacco giapponese di Pearl Harbour. 1942 Nenni pubblica il bollettino clandestino "Nuovo Avanti". Faravelli viene arrestato in Francia. Con un programma in "7 punti", nasce il Movimento per il rinnovamento politico e sociale che, successivamente, si chiamerà "Partito d'Azione". In settembre, si ricostituisce il PSI in Italia. Segretario pro-tempore viene eletto Romita. In ottobre si arresta l'offensiva tedesca intorno a Stalingrado, quando nove decimi della città sono in mano ai nazisti. In dicembre, appello del centro socialista svizzero per la disobbedienza civile in Italia. Silone viene arrestato dalle autorità svizzere. A Chicago Enrico Fermi porta a termine la prima reazione nucleare a catena prolungata: è l'inizio dell'era atomica. 1943 A Milano si costituisce il Mup (Movimento di Unità proletaria). Nenni viene arrestato dalla Gestapo. Accordi di Lione tra Amendola, Lussu, Saragat, alla vigilia di una ondata di scioperi in Italia. L'Internazionale comunista cessa di esistere. Mussolini, in luglio, viene arrestato. Badoglio nuovo capo del governo. In agosto, Basso firma a nome del MUP la fusione col PSI. Nasce a Roma a casa di Lizzadri, alla presenza di Nenni, Pertini, Buozzi e dei delegati di quasi tutte le regioni, il PSIUP. Nuovo segretario sarà eletto Nenni, contemporaneamente alla carica di direttore dell' "Avanti!". In settembre viene firmato l'armistizio. I partiti antifascisti si costituiscono, a Roma, in "Comitato Centrale di liberazione nazionale". Mussolini fonda la Repubblica di Salò. Nuovo patto di unità di azione tra PSIUP e PCI. 1944 In gennaio, in un convegno svoltosi a Torino si costituisce per l'Italia centro-settentrionale la direzione clandestina del PSIUP. Il congresso del CLN, tenuto a Bari, decide la richiesta di abdicazione del re e la costituzione di un nuovo governo con "pieni poteri". Nasce il "CLN alta Italia" (CLNAI). L'Unione Sovietica riconosce il governo Badoglio. In aprile, Togliatti da poco rientrato in Italia annuncia una politica di collaborazione del PCI. Il consiglio nazionale del PSIUP meridionale, riunito a Napoli, propone la partecipazione ad un "governo di guerra". Badoglio forma un nuovo governo con tutte le componenti del CLN. Nasce, in giugno, il "Patto di Roma" firmato da Di Vittorio, Grandi e Canevari, sulla cui base si costituisce la CGIL. Ivanoe Bonomi, rappresentate del CNL centrale, forma un nuovo governo alcuni giorni dopo la liberazione di Roma. Precedentemente, Bruno Buozzi veniva arrestato dai tedeschi. In settembre, il Consiglio Nazionale del PSIUP, riunito a Napoli, conferma l'apertura politica alla DC. Nuovo governo Bonomi a cui partecipano democristiani, comunisti e liberali. Socialisti ed azionisti passano all'opposizione. 1945 La conferenza di Yalta, in febbraio, tra Inghilterra, America e Russia si conclude con una intesa, tra le potenze vincitrici della guerra, in cui si definiscono i nuovi confini d'Europa. In aprile, l'Italia del Nord è liberata dai partigiani. In maggio, si arrende la Germania. Parri assume la guida del nuovo governo italiano, in giugno, a cui partecipano tutti i partiti del CNL. Il consiglio nazionale del PSIUP si riunisce a Roma, tra luglio ed agosto, e approva una mozione di "speranza" del partito unico della classe operaia. Infine, elegge Nenni segretario generale, Pertini segretario, Basso e Cacciatore vicesegretari. L'atomica su Hiroshima e Nagasaki costringe il Giappone alla resa. In ottobre, il "comitato centrale" del PSIUP approva la mozioneMorandi-Silone-Pertini che, mettendo da parte il problema dell'unità dei partiti del movimento operaio, rinnova alla DC la proposta di una intesa. In dicembre, Alcide De Gasperi, succeduto a Parri, forma il suo primo governo con i sei partiti del CLN. 1946 Il comitato centrale socialista respinge la proposta avanzata da Luigi Longo, al V^ congresso comunista, di una federazione tra PCI e PSIUP. Nel febbraio, Parri e La Malfa escono dal Partito d'Azione. E' la scissione. In aprile, XXIV congresso nazionale socialista, a Firenze, con vittoria delle posizioni "autonomiste". Ivan M. Lombardo è eletto nuovo segretario, F. Lombardi vicesegretario, Nenni presidente. Il Re Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio Umberto II. In giugno, il referendum istituzionale (monarchia o repubblica) vede la vittoria dei fautori della Repubblica. Nelle elezioni per l'Assemblea costituente la DC ottiene un notevole successo, 35%, a fronte del 20,7% del PSIUP e del 19% del PCI. Saragat viene eletto presidente della Costituente, Enrico De Nicola capo provvisorio dello Stato. In ottobre, la Direzione del PSIUP vota all'unanimità un nuovo documento riguardante il patto di "unità di azione" con il PCI. 1947 In gennaio, nell'Aula Magna dell'Università di Roma si svolge il XXV congresso del partito socialista. I delegati di "Iniziativa socialista" non vi partecipano avendo preferito radunarsi a Palazzo Barberini, Ad essi si unirà la maggioranza dei rappresentanti di "Critica Sociale" dando vita alla scissione e alla nascita del Partito Socialista dei Lavoratori Italiani. Il PSI, nel quale la sinistra esce vincitrice, elegge Lelio Basso alla segreteria, F. Lombardi vice-segretario, Nenni direttore dell' "Avanti!". Il 31 maggio De Gasperi forma il suo IV governo dal quale vengono escluse le sinistre. In giugno, congresso nazionale della CGIL a Firenze dove i comunisti conquistano la maggioranza. Il segretario di stato americano Marshall annuncia un programma di aiuti economici all'Europa (Piano Marshall). 1948 Entra in vigore la nuova Costituzione Italiana. XVI congresso socialista a Roma (Teatro Astoria) dove prevalgono le liste uniche di "Fronte". Basso rimane alla segreteria. In febbraio, nasce 1' "Unione dei Socialisti" sotto la guida di I. M. Lombardo. In aprile, clamorosa vittoria democristiana, con il 48,5%, alle elezioni per il primo Parlamento della Repubblica. Il Fronte del popolo conquista il 31%, le liste di "unità socialista" il 7,1 %; Einaudi viene eletto nuovo presidente della Repubblica; De Gasperi forma il suo quinto governo (DC, PLI, PRI, PSLI). Tra giugno e luglio, congresso straordinario socialista a Genova. Prevale la mozione di "Riscossa socialista" di Lombardi e Jacometti, con il 42 % dei voti; la sinistra di Nenni, Morandi e Basso ottiene il 3l,5%; la mozione "autonomista unificata" di Romita il 26,5%. Nuovo segretario sarà eletto Jacometti, Lombardi direttore dell' "Avanti!". Attentato a Togliatti e sciopero generale indetto dalla CGIL. In ottobre, nasce la "libera CGIL" corrente sindacale democristiana, che nel 1950 prenderà il nome di CISL. In dicembre, esce il primo numero della rivista del PSI "Mondo Operaio". 1949 Approvazione da parte del Parlamento del Patto Atlantico. In maggio XXVIII congresso socialista a Firenze. La "sinistra" conquista la maggioranza assoluta con il 5O,6 %. Nuovo segretario del Partito è eletto Pietro Nenni, Morandi vice segretario, Pertini e Mazzali direttori dell' "Avanti!". In giugno, altra scissione nella CGIL. Repubblicani e socialdemocratici; costituiscono la Federazione Italiana del Lavoro (FIL) che dal marzo 1950 si chiamerà UIL. In novembre, il Partito Socialista Sardo d'Azione entra nel PSI. In settembre nasce la Repubblica Popolare Cinese. 1950 In un corteo di operai a Modena la polizia spara, ammazzandone sei. In settembre, Basso si dimette dalla direzione socialista. In novembre, si tiene a Roma la I^ Conferenza nazionale di organizzazione del PSI dove Morandi conferma la sua linea di gestione del partito ispirata al centralismo democratico. 1951 XXIX Congresso socialista, in gennaio a Bologna. Per la prima volta, ci sono tesi unitarie. Inscritte nello Statuto del partito norme per l'espulsione dei "fusionisti". Nenni e Morandi confermati segretario e vicesegretario, Tullio Vecchietti nuovo direttore dell' "Avanti!". In aprile il PSU di Romita e il PSLI di Saragat danno vita al PSDI. I partiti laburisti e socialdemocratici, a Francoforte, ricostituiscono l'Internazionale socialista. 1952 In luglio, su "Mondo Operaio", Nenni accenna positivamente alle battaglie sostenute nel PSDI da Zagari, Mondolfo e Faravelli, in pratica, la sinistra del partito. E' la riapertura di un dialogo. Al I congresso del PSDI, l'accordo tra Saragat, Romita e Simonini isola la sinistra, e dà l'appoggio alla legge elettorale maggioritaria Scelba-La Malfa. In dicembre, all'interno del PSDI del PRI e del PLI esplode il dissenso per la "maggioritaria". Dirigenti di questi partiti si dimettono o vengono espulsi. 1953 XXX congresso socialista a Milano. Nenni lancia la parola dell' "alternativa socialista". La Camera approva la "maggioritaria". Le liste apparentate che supereranno il tetto del 50% si vedranno assegnati 380 seggi, cioè il 65%; alle altre verranno attribuiti i rispettivi 210 seggi. In marzo muore Stalin. Con il voto del 7 giugno la maggioritaria non passa. E' la fine politica di De Gasperi e del centrismo. Il PSI conquista il 12,7% dei voti. Il grande tema della ricostruzione al tempo stesso nazionale ed europea vede il partito socialista condannato all'opposizione da un rapporto eccessivamente subalterno con il PCI di Togliatti. 1954 Fallito il tentativo Fanfani di formare un monocolore dopo le dimissioni di Pella. Nenni annuncia la possibilità di un accordo politico tra cattolici e socialisti. In maggio, la Francia perde la guerra di Indocina. Al congresso socialdemocratico di Roma, la "sinistra" del partito propone un accordo Politico con il PSI. In agosto muore Alcide De Gasperi. Antonio Creppi, sindaco della Milano della Liberazione, scissionista nel '47, uno dei fondatori di "Unità popolare" nel '53, rientra nel PSI. In dicembre, Scelba emana le circolari di sfratto delle Camere del Lavoro, delle sedi del PSI e del PCI dalle vecchie sedi del Fascio, occupate durante la Liberazione. 1955 XXXI congresso nazionale del PSI a Torino. Nenni, Lombardi, e Morandi espongono un programma per un accordo politico con i cattolici, rappresentati in gran numero nella DC. In aprile Gronchi viene eletto nuovo Capo dello Stato. Pietro Nenni è tra i suoi elettori. Affidato l'incarico del nuovo governo a Segni dopo le dimissioni di Scelba. Nenni annuncia alla Camera una "opposizione propulsiva" del PSI. In luglio, muore Rodolfo Morandi. Sandro Pertini nuovo vicesegretario del PSI. In novembre, eletti per la prima volta i giudici della Corte Costituzionale. In dicembre, nasce a Roma il Partito Radicale e sembra che il PSI sia destinato a diventare il suo interlocutore privilegiato. 1956 Nel XX^ congresso del PCUS, in febbraio a Mosca, Kruscev annuncia i crimini di Stalin. In aprile, sessione del comitato centrale del PSI dedicato ai problemi dello stalinismo. Nenni critica le fondamenta dello Stato sovietico. In agosto Saragat e Nenni si incontrano a Pralognan e parlano di una riunificazione tra PSI e PSDI. Al comitato centrale del PSI, tenuto in settembre, l'unità con il PSDI sostenuta da Nenni incontra resistenze alla sinistra del partito. In ottobre viene firmato un "patto di consultazione" tra PSI e PCI. L'esercito russo invade l'Ungheria, in novembre, e insedia il governo "amico " di Kadar. In Parlamento, Nenni condanna l'invasione denunciando il patto di consultazione con il PCI. 1957 XXXII congresso nazionale socialista a Venezia. Si afferma, pur tra le difficoltà, la linea di Nenni. Firmato il "Trattato di Roma" che istituisce il Mercato Comune Europeo. Nenni, al comitato centrale del PSI di maggio, si convince del fallimento del tentativo di unificazione con il PSDI e ripropone il dialogo con i cattolici. Nel successivo "comitato" di novembre riceve dure critiche da parte della sinistra del partito. 1958 Nelle elezioni politiche di maggio il PSI raggiunge il 14,5% dei voti, il risultato più soddisfacente dopo quello del '46. In luglio, Fanfani forma un governo DC-PSDI con timidi intenti riformatori. Il comitato centrale del PSI, in ottobre, sancisce la divisione del partito in correnti (autonomisti, sinistra, alternativa). Eletto papa il Cardinale Roncalli con il nome di Giovanni XXIII. 1959 XXXIII congresso nazionale socialista a Napoli. Gli "autonomisti" ottengono il 58% dei suffragi. Escluse le minoranze dalla Direzione del Partito che risulterà composta da 14 "autonomisti". Nel comitato centrale socialista di settembre, gli autonomisti presentano una mozione che garantisce l'appoggio esterno del partito a quel governo disposto ad operare una rottura con la destra politica ed economica. Nel congresso nazionale democristiano di Firenze, in ottobre, Fanfani auspica un confronto politico a sinistra. Entra in vigore, in gennaio, il Mercato Comune Europeo. 1960 In marzo, il democristiano Tambroni eletto nuovo capo del governo. Ottiene la fiducia con i voti determinanti del MSI. In giugno, scontri tra polizia e portuali a Genova i quali cercano di vietare il congresso del MSI nella loro città, annullato poi dal prefetto. A Reggio Emilia, in luglio, la polizia spara su un corteo antifascista e uccide cinque dimostranti. Tambroni attaccato dalla sinistra e delegittimato dalle masse è costretto a dimettersi. Il comitato centrale del PSI riunitosi, ad agosto, decide di appoggiare con 42 voti favorevoli contro 30, astenendosi sul voto di fiducia, il monocolore Fanfani. E' l'inizio delle "convergenze parallele". In novembre John Fitzgerald Kennedy nuovo presidente degli USA. 1961 A Milano in seguito all'accordo Nenni-Fanfani si costituisce una giunta di centro-sinistra (DC, PSI, PSDI). Ne seguiranno altre in tutto il paese. XXXIV congresso socialista a Milano in marzo. Vincono gli "autonomisti" e sostegno del partito a quei governi orientati a sinistra. In giugno il comitato centrale del PSI decide la fine delle "convergenze parallele" e l'inizio di una svolta a sinistra. In luglio il partito presenterà in Parlamento una mozione di sfiducia contro il governo Fanfani. Nel convegno di San Pellegrino della DC, Fanfani e Moro si pronunciano favorevolmente per una svolta di centro-sinistra. Jurij Gagarin, cosmonauta sovietico, è il primo uomo a volare nello spazio. 1962 In marzo, il comitato centrale socialista decide all'unanimità di appoggiare, con l'astensione, il governo Fanfani (DC, PSDI, PRI). Il PSI entra praticamente nella maggioranza politica. E' nato il centro-sinistra. Segni è eletto, in maggio, nuovo Presidente della Repubblica. Al consiglio nazionale della DC di novembre, il partito stabilisce un freno all'azione riformatrice del governo Fanfani. In dicembre, congresso nazionale del PCI - a Roma - il quale dibatte sul rapporto tra cattolici e comunisti. 1963 Il comitato centrale del PSI denuncia i limiti del primo centro-sinistra e dichiara aperta la fase che prevede l'ingresso dei socialisti al governo. Dimessosi Fanfani per i risultati elettorali di aprile (la DC registra una flessione) viene affidato a Moro il compito di ricucire la falla del centro-sinistra. In giugno, si concludono alla Camilluccia (Roma) le trattative tra la DC, PSI, PSDI, PRI, per la stesura di un nuovo programma di governo. Nello stesso mese, al comitato centrale del PSI, i seguaci di Riccardo Lombardi si dissociano dalla corrente "autonomista" e rigettano gli accordi della Camilluccia. XXXV^ congresso nazionale socialista a Roma nel quale si conferma la disponibilità ad entrare in un governo di centro-sinistra. La frattura tra Nenni e Lombardi tende a divaricarsi. In dicembre, dopo le dimissioni di Leone, Moro dà vita ad un governo con la partecipazione dei socialisti. Il PSI ottiene quattro ministeri e la vice-presidenza del Consiglio, affidata a Pietro Nenni. Francesco De Martino nuovo segretario del PSI, In giugno, muore Giovanni XXIII. 1964 La "sinistra socialista" abbandona il PSI e fonda il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria. In luglio, Il governo Moro (DC, PSI, PSDI, PRI). Il centro-sinistra comincia a perdere la sua carica innovatrice. In novembre, XXXVI congresso nazionale socialista a Roma. Si ritorna a parlare di unificazione socialista. Il congresso viene vinto dagli "autonomisti". In Crimea, nei pressi di Yalta, muore Palmiro Togliatti. Il comitato centrale comunista e la commissione centrale di controllo eleggono all'unanimità Luigi Longo nuovo segretario del partito. In ottobre, Breznev viene eletto nuovo segretario del PCUS. In dicembre, con il voto del PCI, viene eletto Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. 1966 In gennaio, cade il governo Moro su un disegno di legge relativo alla scuola materna statale. A Roma, in aprile, negli scontri tra fascisti e studenti della sinistra, all'università, perde la vita il giovane socialista Paolo Rossi. X^ congresso dell'Internazionale Socialista a Stoccolma al quale partecipa Pietro Nenni in qualità di osservatore. In ottobre, XXXVII congresso socialista a Roma nel quale viene sancita l'unificazione con il PSDI. La stessa cosa è approvata dal congresso socialdemocratico. Alla "Costituente Socialista" il compito della fusione e della nascita del Partito Socialista Unificato. Nenni eletto nuovo presidente del partito, segretari Tanassi e De Martino. 1967 Gruppi di studenti occupano l'università di Pisa, dopo una conferenza nazionale dei rettori universitari; è l'inizio delle lotte studentesche. In aprile, colpo di stato dei colonnelli in Grecia. Dal 5 al 10 giugno si combatte la guerra dei sei giorni di Israele contro gli arabi (Egitto, Giordania, Siria). In ottobre, viene arrestato ed ucciso, in Bolivia, Ernesto "Che" Guevara. Il generale De Lorenzo viene esonerato da Capo di Stato Maggiore. E' accusato di aver preparato un complotto nei confronti della sinistra (socialisti e comunisti) con la complicità di politici famosi dell'entourage democristiano. 1968 Occupazione, in febbraio-marzo, di alcune facoltà universitarie da parte degli studenti. Nasce il cosiddetto "movimento degli studenti". In aprile, viene assassinato l'apostolo della pace e della integrazione degli uomini di colore americani, Martin Luther King. A Los Angeles, in maggio, viene assassinato Robert Kennedy, senatore democratico. In Francia, gli scontri tra studenti e polizia al Quartiere Latino. Nelle elezioni politiche di maggio il PSU subisce un tracollo. Le truppe del Patto di Varsavia invadono la Cecoslovacchia. A Roma, in ottobre, primo e ultimo congresso del PSU. Profondo disaccordo tra gli ex aderenti al PSI e quelli del PSDI. Mauro Ferri nuovo segretario del Partito. In novembre, Richard Nixon nuovo Presidente degli Stati Uniti. In dicembre, ad Avola, la polizia spara sui braccianti che manifestano e ne uccide due. 1969 In luglio, i socialdemocratici sotto la guida di Ferri, Preti e Tanassi si dividono dai socialisti e fondano il Partito Socialista Unitario. In ottobre, scoppia l' "autunno caldo" delle lotte operaie. In novembre, il comitato centrale del PCI espelle il gruppo del "Manifesto". Strage, in dicembre, provocata da una bomba collocata alla Banca Nazionale dell'Agricoltura, a Milano. La polizia accusa gli anarchici, in verità ha inizio la "strategia della tensione". 1970 Terzo governo Rumor in febbraio nel quale entrano i socialisti. De Martino eletto Vice Presidente del Consiglio. Giacomo Mancini, in aprile, eletto nuovo segretario del PSI all'unanimità. Il Parlamento approva lo "Statuto dei Lavoratori". Elezioni regionali, in giugno, e giunte di sinistra in Toscana, Umbria, Emilia-Romagna. Vittoria di "Unidad Popular" alle elezioni politiche in Cile. Allende nuovo Presidente della Repubblica. De Martino propone nuovi e più avanzati equilibri politici. Un asse DC-PSI con attenzione verso il PCI. In dicembre, tentativo di colpo di stato, fallito, da parte del generale Junio Valerio Borghese, comandante della X Mas della Repubblica di Salò. 1971 Il Parlamento approva, in aprile, la legge sui "fondi rustici e i fitti agrari". Termina il settennato di Saragat e viene eletto, con sorpresa generale, nuovo Capo dello Stato, Giovanni Leone. Anche De Martino e Fanfani in corsa per l'elezione. 1972 Enrico Berlinguer eletto dal congresso del PCI, nuovo segretario. In marzo, il corpo di Gian Giacomo Feltrinelli viene trovato dilaniato sotto il traliccio di Segrate. In maggio, viene ammazzato il commissario di polizia Luigi Calabresi. Nelle elezioni politiche di maggio il PSI scende sotto il 10% (9,6%). Si scioglie il PSIUP ed entra nel PCI. A Genova. In novembre, XXXIX congresso del PSI, Mancini lascia la segreteria che torna a De Martino. 1973 Si dimette il governo Andreotti. Mariano Rumor ne forma un altro con la partecipazione dei socialisti. In luglio, muore il dirigente comunista Pietro Secchia. Cade Salvador Allende, in Cile, in seguito ad un golpe militare. In ottobre, partendo proprio dall'esperienza cilena dalle pagine di "Rinascita", Enrico Berlinguer formula la teoria del "compromesso storico". In risposta ad essa, Riccardo Lombardi del PSI lancia la proposta di una alternativa di sinistra. 1974 Le Brigate Rosse rapiscono il giudice Sossi. In maggio, referendum sul divorzio. Vincono i fautori del mantenimento della legge. Attentato fascista a Brescia durante una manifestazione sindacale; otto morti e quasi cento feriti. Nuova strage fascista, in agosto; questa volta la bomba è collocata sul treno "Italicus": 12 morti e 48 feriti. 1975 Finisce la guerra in Vietnam. Il Parlamento vota la "Legge Reale" sull'ordine pubblico. I socialisti favorevoli, anche se si verificheranno tra le loro fila molti casi di coscienza. Nelle amministrative avanzata del PCI, discreto risultato del PSI. Con Zaccagnini, nuovo segretario della DC, Aldo Moro apre al PCI e dà via alla famosa "terza fase", dopo quella centrista e gli anni del centrosinistra. In novembre, viene trovato senza vita, nei pressi di Ostia, il corpo di Pier Paolo Pasolini. 1976 Scoppia, in marzo, lo scandalo Lockeed e coinvolge i ministri Tanassi, Gui e Rumor. Sempre in marzo XL congresso del PSI. De Martino confermato segretario del partito. Alle elezioni politiche di giugno nuova avanzata comunista, mentre il PSI torna sulle posizione del '72 (9,6% dei voti). In luglio, si riunisce all'Hotel Midas di Roma il "comitato centrale" socialista che costringe alle dimissioni De Martino ed elegge nuovo segretario, Bettino Craxi. Nasce il governo Andreotti, a fine luglio, che si regge grazie all'astensione dei partiti dell'arco costituzionale. I fascisti ammazzano il giudice Occorsio. Pietro Ingrao nuovo Presidente della Camera. In novembre, negli Stati Uniti, eletto il Presidente "democratico" Jimmy Carter. 1977 Mancini passa all'opposizione nel PSI, contro Craxi, e opera un Ravvicinamento a De Martino. Si sviluppa a Roma un movimento di studenti egemonizzato dall'area estrema dell' "autonomia". In marzo, i deputati socialisti alla Camera non firmano l'autorizzazione a procedere nei confronti di Rumor per lo scandalo Lockeed. Alcuni militanti socialisti occupano la sede della direzione del Partito. Al comitato centrale socialista, di maggio, la corrente Manca si scontra con quella di Craxi-Signorile. Un gruppo di intellettuali socialisti prepara in Umbria un documento politico ideologico, il famoso "Progetto socialista". In novembre, le Brigate Rosse uccidono il giornalista della "Stampa", Carlo Casalegno. 1978 Andreotti presiede un nuovo governo di "unità nazionale". Le Brigate Rosse rapiscono in marzo Aldo Moro. In aprile, XLI congresso socialista a Torino. L'alleanza Craxi-Signorile prevale sui gruppi di Manca, Mancini ed Achilli. Durante il sequestro Moro, Craxi guiderà il "partito della trattativa" al fine di salvare la vita dello statista democristiano. In maggio, le Brigate Rosse uccidono Moro. I radicali perdono il referendum contro la "legge Reale" e il finanziamento pubblico dei partiti. Leone si dimette dalla Presidenza della Repubblica perché chiamato in causa nello scandalo Lockeed. Il Parlamento elegge Sandro Pertini, il primo socialista della storia, a Capo dello Stato. In agosto, in un saggio ideologico pubblicato dall' "Espresso" il segretario socialista Craxi attacca a fondo l'impalcatura che sorregge il leninismo, insieme al filone "giacobino-autoritario" del pensiero socialista. Berlinguer, al festival dell'Unità di Genova, annuncia un irrigidimento politico nei confronti del PSI. Il 30 novembre la rivista "Mondoperaio" organizza un convegno internazionale sul tema "Marxismo, leninismo, socialismo" al quale partecipano i maggiori studiosi della sinistra internazionale. Introduce i lavori Bettino Craxi. Il polacco Karol Wojtyla nuovo Papa con il nome di Giovanni Paolo II. L'Italia entra nello SME con il dissenso dei comunisti. 1979 In gennaio, le BR ammazzano l'operaio comunista, delegato di fabbrica dell'Italsider, Guido Rossa. Il PCI ritira l'appoggio al governo di "solidarietà nazionale". In febbraio, la monarchia di Reza Pahlevi, in Iran, cade sotto i colpi della rivoluzione integralista dell'ayatollah Khomeini. In marzo, muore Ugo La Malfa. In giugno, la comunista Nilde Iotti eletta nuova Presidente della Camera. Nelle elezioni politiche in giugno perde il PCI, stazionario il PSI (9,8%). Nelle europee, pochi giorni dopo, il PSI sale all'11 % e inizia la sua lenta ma inarrestabile ascesa elettorale. In luglio, affidato l'incarico a Craxi per la formazione del nuovo governo, da parte di Pertini. Il segretario socialista non ce la fa. Craxi e Berlinguer si incontrano con la speranza di definire una strategia comune tra socialisti e comunisti. Precedentemente, avevano inizio i dissapori politici tra Craxi e Signorile. In novembre, alcuni intellettuali socialisti guidati da Norberto Bobbio firmavano un documento critico nei confronti di Craxi e Signorile. Craxi è d'accordo con la decisione del governo italiano di installare i missili NATO in Europa. Il 31 dicembre muore Pietro Nenni. In dicembre, l'Unione Sovietica interviene militarmente in Afghanistan. 1980 In gennaio Craxi e Signorile cercano un ultimo accordo al comitato centrale socialista. Lombardi viene eletto nuovo presidente del partito, si dimetterà in marzo. In maggio, muore il dirigente comunista Giorgio Amendola. Muore, in Jugoslavia, il maresciallo Tito. Nelle elezioni regionali di giugno, il PSI passa al 12,7% dei voti. In agosto, attentato fascista alla stazione di Bologna. In ottobre, muore il presidente del PCI Luigi Longo. Forlani, uno degli uomini del "preambolo" democristiano costituisce in ottobre un governo insieme ai socialisti, repubblicani e socialdemocratici. Craxi e Longo sottoscrivono un patto di consultazione tra PSI e PSDI. Dopo il terremoto in Irpinia Berlinguer propone l' "alternativa democratica". Le BR rapiscono il giudice D'Urso e il PSI è di nuovo fedele al partito della trattativa. Questa volta il prigioniero viene rilasciato vivo. Ronald Reagan eletto nuovo Presidente degli Stati Uniti. 1981 XLII congresso socialista a Palermo vinta dall'alleanza Craxi-Manca-De Michelis. L'assise procede ad una modifica statutaria per permettere l'elezione diretta del segretario del partito da parte di tutto il congresso. Nelle amministrative parziali di primavera il PSI balza al 14% dei voti. Il 17 maggio, vittoria nel referendum sull'aborto da parte delle forze favorevoli alla legge. Costituzione del governo laico Spadolini. Dopo la breve parentesi di Ferruccio Parri, il governo era stato sempre nelle mani della DC. I socialisti entrano nel governo anche con la "sinistra" del partito. Signorile ministro per il Mezzogiorno. 1982 In gennaio, il Parlamento dichiara fuori legge la loggia massonica P2. Muore Valdo Magnani. Pio La Torre, segretario regionale comunista in Sicilia, viene barbaramente ammazzato dalla mafia. 31 marzo - 4 aprile 1982, "Conferenza programmatica " del PSI a Rimini nella quale si pongono le premesse per una programma di cambiamento e di governo della società. Il significato della conferenza si può riassumere nelle parole di Claudio Martelli, che propone "l'alleanza tra il merito e il bisogno", in pratica, la capacità da parte del PSI di rappresentare i settori più dinamici del paese, insieme all'impegno di salvaguardare socialmente quelle sacche di vecchia e nuova povertà. 1983 Nelle elezioni politiche del 26 giugno il PSI ottiene l'11,4% dei voti, con 74 deputati e 38 senatori. Il governo dopo 90 anni dalla fondazione del PSI viene affidato per la prima volta ad un socialista, Bettino Craxi, che resterà in carica circa tre anni e mezzo, un tempo notevole rispetto alla durata dei governi democristiani. Sotto la presidenza Craxi si realizzerà il nuovo Concordato; in economia si rientrerà dall'inflazione portandola al di sotto delle due cifre; verrà istituita per la prima volta la "commissione per la parità tra i sessi", presieduta dalla socialista Marinucci. La politica estera si caratterizzerà per un ruolo più attivo ed autonomo nei confronti dell'alleato americano ma, soprattutto, si mostrerà molto attenta ai problemi politici dell'area mediterranea. Sicuramente un bilancio positivo, per un socialista al quale non vennero risparmiati ostacoli soprattutto dal PCI. In dicembre muore Umberto Terracini. 1984 XLIII congresso nazionale socialista, dall'11 al 14 maggio nella città di Verona, nel quale il principio dell'elezione diretta viene esteso ai segretari di federazione e ai segretari regionali. Il Comitato centrale è sostituito da una Assemblea Nazionale. Il 14 febbraio veniva firmato tra governo (presieduto dal socialista Craxi), Confindustria e una parte del sindacato (CISL e UIL) il famoso "Patto di San Valentino" con il quale si decideva il congelamento preventivo di una parte della scala mobile. Il decreto presentato in Parlamento il 15 febbraio decadeva per l'opposizione del PCI. Ripresentato il 17.4.1984 veniva convertito in legge il 7.6 dello stesso anno. Il PCI e la CGIL insieme ad una serie di comitati nati in tutto il paese, raccoglievano le firme per indire un referendum

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