VINCE LA DEMOCRAZIA CHE SA CAMBIARE
05 novembre 2008
La vittoria di Obama ha senz’altro un significato storico, la maggioranza degli americani ha scelto una faccia nuova da mostrare al mondo. Non hanno avuto paura di votare per un presidente di colore e questo è comunque un elemento del grande cambiamento. Quanto poi abbia pesato la crisi economica che incide sugli individui e sulle famiglie americane, oltre che sul sistema finanziario, sulla vittoria di Obama, ancora non è dato di sapere, però non c’è dubbio che qualunque candidato repubblicano si portava dietro l’eredità pesantissima di Bush. L’aumento dei tassi di disoccupazione e di inflazione, la crisi dell’agricoltura e dell’impresa privata, la caduta del PIL negli ultimi otto anni dal 34 al 18%. Per Obama è stato forse più difficile battere Hillary Clinton che non McCain, ma a McCain va dato atto di essere stato il miglior candidato possibile per i repubblicani. E domani in Kenya è stata proclama una giornata di festa nazionale.
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