TREDICI DOMANDE DEI SOCIALISTI MILANESI AI CANDIDATI SINDACI DEL CENTRO SINISTRA

02 novembre 2010

TREDICI DOMANDE DEI SOCIALISTI MILANESI AI CANDIDATI SINDACI DEL CENTRO SINISTRA

1. Cultura e spettacolo: a che punto metterai il sostegno allo spettacolo nella graduatoria delle politiche culturali della tua amministrazione? Come intendi distribuire le risorse a disposizione?
2. Strategie urbane: a parità di risorse, tra il potenziamento del servizio ferroviario regionale, con la realizzazione del Secondo Passante, che punta ad aumentare l’accessibilità di Milano da tutta la Lombardia e le cinque linee di forza previste dal PGT, cosa sceglierai?
3. Casa: il PGT prevede una quantità di edilizia sociale complessiva (sovvenzionata, agevolata, convenzionata per cooperative e imprese, ecc.) pari a circa 16.000 alloggi. Le domande della sola sovvenzionata giacenti all’Aler, sono 19.000. Come pensi di intervenire in una situazione in cui la casa sta diventando un problema drammatico?
4. Expo: secondo te è legittimo il comodato d’uso approvato per le aree dell’Expo? Se no, una volta eletto, cosa intendi fare?
5. Urbanistica: i socialisti ritengono che sia sbagliato costruire un quartiere pari a qualche decina di grattacieli sulle aree dell’Expo solo per ripagare ai privati il comodato d’uso delle aree. Se ritieni anche tu che questa sia una scelta urbanistica sbagliata, cosa intendi fare per evitarla?
6. Traffico: in tutta l’area milanese, si effettuano giornalmente 6 milioni di spostamenti. Perché ci si occupa soltanto degli 82.000 che entrano nella cerchia dei Bastioni? Non è questa una politica discriminatoria?
7. Soste: secondo la stampa straniera, Milano è la capitale mondiale delle soste in seconda fila. Qual è la risposta migliore per risolvere il problema? Dare le multe o aumentare la disponibilità dei parcheggi? Se si come?
8. Parcheggi: è stato calcolato che a Milano le auto che stazionano in sosta vietata non tollerabile, è pari a circa 60.000 macchine. In tutte le grandi città del mondo si è incentivata la realizzazione di parcheggi interrati per i residenti, oltre a quelli a rotazione. Pensi che a Milano si possa perseguire la stessa strada?
9. Trasporti pubblici: tutti dicono che i milanesi devo utilizzare di più i mezzi pubblici, ma i mezzi pubblici, nelle ore di punta sono strapieni, i costi di gestione del trasporto pubblico in continuo aumento e le risorse a disposizione in diminuzione. Cosa pensi di fare perché questa esortazione non sia del tutto vana?
10. Ambiente: i socialisti, fin dal primo gennaio 2008, quando entrò in vigore l’Ecopass, si opposero insieme a molti cittadini a questo provvedimento, ritenendolo una tassa classista e discriminatoria, a vantaggio solo di chi aveva una macchina più nuova e di chi abitava in centro A distanza di 3 anni, è stato dimostrato che l’Ecopass non ha ridotto l’inquinamento, non ha ridotto il traffico e non ha contribuito al miglioramento della qualità urbana nella città. Cosa proponi di fare?
11. Immigrazione: per noi socialisti il tema dell’immigrazione riguarda il grande tema dei diritti all’integrazione e dell’accoglienza, fatto salvo il rispetto delle leggi da parte di tutti. Cosa proponi in alternativa alle politiche repressive, alle ordinanze “coprifuoco” e agli sgomberi?
12. Commercio: cosa faresti per tutelare e sviluppare i piccoli negozi di vicinato che rappresentano l’elemento vitale dei quartieri?
13. Scuola: è il primo luogo in cui si affronta il tema del disagio giovanile. Come intendi investire da sindaco in questo settore?

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