TANTE RAGIONI PER VOTARE NO NO NO. Ma che brutta la parte di Scalfaro
25 giugno 2006
Sono tante le ragioni per votare no a questa riforma costituzionale. Perchè è un pasticcio, confusionaria senza nè capo nè coda. Non affronta il tema serio del Federalismo, anzi per certi versi è più centralistica, contro i comuni e le regioni soprattutto che non federalista. Il tema della forma di governo confusa. Siamo in un sistema parlamentare, ma il primo ministri ha poteri abnormi, a partire da quella cosa che non c'è in nessun paese del mondo secondo la quale il primo ministro può sciogliere le camere. Anzi una camera sola perchè il senato rimarre in vita, con il risultato che le due camere ad elezioni avvenute potrebbro avere maggioranza molto dievrse. Non c'è nella proposta un vero senato delle regioni. Perchè ad eleggerlo sono i tutti gli elettori senza vincolo con le maggioranze e i governi regionali. Il potere legislativo è un casino e i conflitti davanti alla corte costituzionale saranno moltissimi. E molte altre incongruenze compresa la balla della diminuzione dei parlamentari. Cosa sacrosanta ma secondo questo testo entrerebbe, se entrerà, in vigore soilo nel 2016. Anche noi l'abbiamo più volte proposta nelle varie bicamerali e nei nosti testi di modifica costituzionale, ma c'è da domandarsi e veramente un grande problema? Penso proprio di no. Di frnte alla crisi del sistema tra non molto l'unico baluardo affinche il parlamneto non sia del tutto omologato alle oligarchie dei partiti sono i parlamnetari. Ma poi la democrazia si misura sul numero di parlamentari? O peggio ancora il bilancio dello stato si misura sull'emolumento dei noi rappresentanti? Ma se perdiamo una bella responsabilità se la deve prendere Oscar Luigi Scalfaro che nella battaglia per il No ha rappresentato la conservazione e non la verità.
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