SUCCESSO DELLA FESTA SOCIALISTA, LAICA E LIBERTARIA

27 settembre 2010

SUCCESSO DELLA FESTA SOCIALISTA, LAICA E LIBERTARIA

Più di 500 persone hanno frequentato in tre giorni la Festa di Milano. Dedicata a Milano e alle prossime elezioni amministrative. La sintesi dei tre dibattiti potrebbe essere questa: se scendesse in campo un esponente dell’area laica e socialista potrebbe, più di altri, vincere le elezioni contro la destra di Letizia Moratti. Dal 1993 quando la sinistra si è presentata con sindaci della cosiddetta società civile, andando alla ricerca del più giustizialista di tutti, dell’industriale di sinistra o del sindaco prefetto, ha dimostrato la sua debolezza. Rinunciando a svolgere un ruolo politico. Anzi cavalcando l’antipolitica. Con ciò mettendosi fuori dalla possibilità di rappresentare Milano. Città della grande politica locale e nazionale. Città del riformismo socialista e municipale. Città della modernità, del merito e della solidarietà.



Alla Festa sono intervenuti in tanti, politici, intellettuali, sindacalisti e imprenditori, alla riscoperta della Milano laica e della Milano del lavoro. Sono venuti anche i quattro candidati alla primarie del centro sinistra. Tutti molto seri, ma nessuno di loro è riuscito ad entusiasmare gli animi. Nessuno di loro ha un’idea chiara di cosa è e di cosa può essere Milano. Al momento nessuno di loro sembra in grado di catturare quei voti della destra che servono alla sinistra per vincere.

Vai all'Archivio