SOCIALISTI, SOCIALISTI, SOCIALISTI E ALTRI

I socialisti dopo cinque anni di assenza dal Parlamento hanno la possibilità di rientraci. Con le proprie gambe se rimane il Porcellum. Questa legge fa schifo ma non è un cappio per i partiti minori. Con altre alleanze e quindi insieme ad altre in nuove liste se verrà modificata la legge elettorale e messo lo sbarramento del 5%. Il PSI ha definito in questi anni un percorso coerente per costruire un nuovo centrosinistra, senza Di Pietro soprattutto e senza la sinistra parolaia. E con ciò a costruito un rapporto più solido con il PD di Bersani e con l’UDC di Casini, considerato dal PSI in tempi non sospetti un alleato fondamentale per dar vota ad uno schieramento di governo convincente e per superare il maledetto bipolarismo muscolare degli ultimi venti anni. Può finire così. Ma può ancora finire diversamente. Troppe le turbolenze nel PD con delle primarie alle porte che sembrano una guerra punica. Cosa succede se dovesse vincere Renzi? Penso che si sfasci tutto. E con la grande incertezza di SEL che non sembra molto condividere un’alleanza tout court di Vendola con Bersani, quindi minaccia la rottura con Casini e pensa di rimbarcare nella coalizione Di Pietro. Insomma la destra sembra morta, ma nella sinistra c’è ancora caos.