SI A FINI, MA CON UNA ASSEMBLEA COSTITUENTE di Roberto Biscardini
29 marzo 2009
“Raccogliamo la sfida sulla stagione costituente riproposta da Gianfranco Fini, ma il problema è dove si vuole arrivare e con quale mezzo si pensa di percorrere la strada. Noi siamo perchè questo parlamento promuova una legge per eleggere direttamente con metodo proporzionale una Assemblea Costituente così come si fece nel 1946. Togliere la nuova carta dal conflitto politico di questo bipolarismo, e quindi da questo parlamento eletto con premio di maggioranza, è essenziale perché la nuova carta sia di tutti. Se questa è la strada si può intervenire anche sulla prima parte e non solo sulla seconda. La Costituzione ha bisogno di essere riformata e arricchita sia sul terreno dei diritti, come sulla concezione politica dello Stato, federalismo compreso.” Lo ha dichiarato Roberto Biscardini della Segreteria nazionale del Partito Socialista che ha aggiunto: ”Ogni altra strada è inutile e si è dimostrata fallimentare. La prima fase costituente iniziò con il Governo Spadolini del 1982. Sono passati quasi trent’anni e senza un’Assemblea Costituente si è dimostrato che non c’è spazio per una vera riforma della Costituzione.”
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