Rispunta la P2

31 agosto 2004

Rispunta la P2

Emanuele Macaluso dalle pagine del “Riformista” commenta le recenti uscite sulla P2, utile per una riflessione Nei giorni in cui il Parlamento approvava la legge Gasparri, l'Unità notò che quel testo era come quello a suo tempo proposto dalla P2 di Licio Gelli. L'allusione era al presidente del Consiglio, il cui nome si poteva leggere nella lista degli associati a quella loggia coperta. Per quel che abbiamo saputo e capito della vecchia P2, Berlusconi allora era solo una comparsa. Oggi sarebbe il regista. E sarebbe stato lui, quindi, a ripescare quella proposta che coincide con i suoi interessi di padrone di Mediaset. Ieri su Repubblica abbiamo letto un'intervista di Guido Passalacqua a Bossi, il quale dice che «c'è una nuova P2, che è organizzata trasversalmente». Abbiamo avuto un sussulto: parla di corda in casa dell'impiccato? Invece si capisce che il Cavaliere nella nuova P2 non c'è. Ci sarebbero i “potenti” che sono nella CdL e nell'Ulivo. Si tratta dice, il senatur, di un «coacervo forte di tipo economico e politico che vuole i soldi e che è trasversale alla politica». Esattamente come la P2 di Gelli. Insomma lo scontro in atto sarebbe pilotato dalla vecchia P2, da una parte, e dalla nuova P2, dall'altra: entrambe trasversali. Siamo tornati al bipolarismo imperfetto?

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