RICCARDO LOMBARDI
18 settembre 2004
Vent’anni fa moriva Riccardo Lombardi. Un grande socialista molto dimenticato. Un grande riformista, scomodo, che ha contribuito a fare la storia del PSI. In modo decisivo dal 1946 al 1963 quando, dopo esserne stato il padre, rompe con il primo centro sinistra e assume una posizione critica rispetto alla collaborazione tra PSI e DC. Riccardo è stato per molti anni un punto di riferimento per molte generazioni di socialisti. Autonomista e dritico rispetto alla politica del Fronte popolare di Pietro Nenni, consentirà proprio a Nenni la svolta dopo i fatti di Ungheria, con lui rese possibile la nascita del primo centrosinistra. Padre delle riforme di Struttura. Riformista rivoluzionario come dirà di lui Martinet. E infine padre della prospettiva dell’alternativa di sinistra pur dichiarandosi acomunista, favorì di fatto l’avvicinamento al PSI di nuove leve studentesse e sessantottine dopo i primi anni ’70. La sinistra ha ancora bisogno di figure come la sua.
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