QUATTORDICI ANNI DOPO
19 gennaio 2014

Quattordici anni fa, l’annuncio della sua morte ci lasciò attoniti. C’è chi reagì, come alcuni di noi, dicendo bisogna resistere e chi contò che senza di lui l’Italia avrebbe conosciuto la rinascita e la sua rigenerazione morale ed economica. Ma l’Italia non ha conosciuto un bel niente di buono, anzi tutto è peggiorato. E noi dobbiamo ripartire per riorganizzare una vera e salutare cultura socialista guardando ai bisogni e alle aspettative delle giovani generazioni. La resistenza o la tattica non bastano più.
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