PERCHE’ COSI’ ZELANTI?

05 novembre 2014

PERCHE’ COSI’ ZELANTI?

Ancora un commento di Biscardini e Benzoni all’ultimo documento della Segreteria del PSI.

Il documento votato dalla segreteria del Partito - e ancor più i giudizi esaltati che l’hanno accompagnato- appaiono francamente sconcertanti. Si esprime infatti un giudizio totalmente favorevole su di un provvedimento - il Jobs act - e sulla linea complessiva del governo; ma a cose fatte senza entrare nel merito. In linea generale non si tratta di una novità. Perchè nessuna, diciamo nessuna, delle scelte fatte dal partito - a partire da quella di non presentare le liste alle politiche del 2013 - è stata mai sottoposta al vaglio preventivo dei suoi organi. Ma una novità c’è: e consiste nel fatto che il diritto alla discussione è negato in partenza. In nome di una specie di scelta di civiltà; secondo la quale le divisioni di oggi non sarebbero che l’ultima manifestazione di una contrapposizione secolare tra l’unico socialismo possibile - quello riformista - e i suoi nemici massimalisti, oggi ancora annidati nel partito e perciò, automaticamente "antipartito". In questo senso, sfilare assieme a centinaia di migliaia di lavoratori italiani contro le politiche del governo si trasforma da una legittima manifestazione di una diversità di opinione in una sorta di tradimento nei confronti del socialismo di ieri e di oggi. Attendiamo naturalmente la formulazione di un ordine di servizio che stabilisca con esattezza a quali manifestazioni è lecito partecipare e a quali no. Avanzando, sommessamente, l’opinione che invocare, più o meno a casaccio, i precedenti può essere rischioso. Perchè l’attuale situazione è, per definizione, senza precedenti. E perchè la stessa strategia di Renzi si basa sulla contestazione, in linea di principio, del "precedente". In realtà, come spesso accade, l’eccesso di zelo porta a essere più realisti del re. Così lo stesso Renzi si limita, sempre allo scopo di evitare discussioni sul merito, a bollare i suoi avversari come passatisti. La segreteria del Psi ha fatto di meglio. Perchè, nel bollare il dissenso, ha invocato il passato. Colpevoli oggi, colpevoli sempre. Non diversa - conseguenze a parte - la logica dei processi staliniani.

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