PER UN PROGETTO CIVICO E MUNICIPALE di Roberto Biscardini
05 febbraio 2016
Milano 4 febbraio 2016 Palazzo Marino
Incontro promosso dalla Lista Civica Costituente per la Partecipazione
Intervento introduttivo di Roberto Biscardini
L’obiettivo è verificare la possibilità della nascita di una lista civica e municipale, larga, autonoma, con proprio candidato sindaco, che riunisca tutte quelle energie che, di fronte alla crisi dei partiti e della politica, vogliono mettere al centro della propria iniziativa il ruolo dei cittadini.
Non una lista civica finta, etero diretta o del sindaco o dei senza partito.
Ma una lista municipale alternativa alla logica dei vecchi schemi.
Una lista espressione di tutti quei cittadini che non si accontentano più di essere elettori e basta, chiedono una amministrazione trasparente, vogliono essere informati e vogliono partecipare direttamente al governo della città.
Cittadini che conoscono e si riconoscono nel valore della politica, ma chiedono di sperimentare nuove forme di democrazia diretta, invocano una partecipata vera, propongono nuove regole di governo e nuove modalità di gestione della cosa pubblica.
Sono cittadini che non si rassegnano, sono attivi e propositivi, chiedono più democrazia dal basso, vogliono essere protagonisti di una progetto nuovo e alternativo ad un qualsiasi modello verticistico e centralistico indipendentemente dal fatto che questo modello sia nelle mani del centrodestra o del centrosinistra.
Cittadini che hanno capito che ormai la questione democratica, così come la questione sociale, passa attraverso una nuova distinzione, quella che fa diversa una concezione “verticale” della società e delle istituzioni, rispetto ad una concezione “orizzontale” .
Quindi non più i partiti in primo piano, (anzi tutti coloro che ne hanno uno e ne vanno anche orgogliosi devono avere la consapevolezza che il modo migliore di onorare le proprie convinzioni è mettersi a disposizione di un progetto comune molto più grande) per costruire regole e piattaforme che consentano ai cittadini delle più diverse provenienze di condividere progetti, programmi e obiettivi comuni.
Cittadini, che vogliono essere governati da chi sa esprimere idee forti e condivise, con una solida visione strategica per Milano e per la sua area metropolitana alla grande scala, portatori di una giustizia sociale dentro una città socialmente giusta, senza squilibri tra centro e periferia, capace di valorizzare le proprie risorse ambientali, senza degrado e povertà, governanti che sanno costruire progetti strategici per il presente e per il futuro. Ma anche governanti disponibili a cambiare le proprie idee e di modificarle in relazione a quelle espresse dai cittadini.
Per concludere quindi il nostro obiettivo è costruire un percorso chiaro e trasparente, per dar vita ad una lista larga e aperta, dargli un nome e un simbolo, individuare il sindaco per certi versi “costituente” che sappia esprimere questa specificità, e da subito sperimentare anche al nostro interno, in questo percorso, nuove forme di democrazia, (e non escluderei in proposito che almeno una parte dei nostri candidati per il Comune e per le nuove municipalità siano individuati con il metodo del sorteggio).
Un progetto di profondo cambiamento che può intercettare le corde e il cuore dei milanesi. E che potrà rappresentare anche una novità nella politica nazionale così come in tante occasioni Milano è stata l’incubatrice di nuove esperienze politiche nazionali.
Dipende da noi, del nostro coraggio.