PAT: NEGLI ULTIMI ANNI SI SONO RUBATI ALMENO 500 MILIONI EURO
20 febbraio 2011
E' una stima al ribasso fatta dai socialisti milanesi mettendo in conto la dilapidazione del patrimonio avvenuto in sordina in questi ultimi anni (i dati non sono ancora tutti chiari) e gli affitti di favore, garantiti a tanti cittadini comuni insieme a politici, giornalisti, uomini di giustizia, eccetera. Di fronte a questo nuovo scandalo i socialisti, scottati vent'anni fa dalla mazzetta di Mario Chiesa (patetica alla luce delle cose che stanno emergendo oggi) vogliono che si faccia chiarezza. Per anni i socialisti milanesi, e non solo, sono stati infangati dalla doppia morale di chi mentre parlava dei ”socialisti ladri” rubava qualcosa come 500 milioni di euro. Comprava e vendeva a se stesso case a basso prezzo, occupava case in affitto ad un costo troppo basso rispetto a quello che avrebbe dovuto pagare sul mercato libero. Una offesa nei confronti di tutti coloro che faticano a pagare una casa sul mercato libero e nei confronti di chi la casa non ce l’ha. Una vicenda che rischia di coinvolgere tutti, la destra che ha governato la città dal 1993 insieme alla Lega e il centrosinistra. Purtroppo anche Giuliano Pisapia, al quale non si possono attribuire responsabilità che coinvolgono semmai la sua compagna. Ma certamente la vicenda di Cinzia Sasso, giornalista di Repubblica, scrittrice di un libro dedicato ai politici ladri ai tempi di tangentopoli e compagna di Giuliano Pisapia, è una vicenda che la destra tenterà di strumentalizzare in tutti i modi. Una vicenda quindi che coinvolge garantisti e giustizialisti. Una vicenda che mette in evidenza però la vera questione morale. E cioè: c’è un pezzo di società ricca che non si vergogna di intrallazzarsi con il potere pur di pagare un canone di favore a danno di tutti gli altri. Che non si vergogna di contribuire ad impoverire le casse di istituzioni pubbliche fondate tanti anni fa con intenti benefici e per il bene comune. Il patrimonio del Pio Albergo Trivulzio, come tutto il patrimonio immobiliare pubblico, o viene destinato ai più bisognosi o deve essere utilizzato per ricavarne il massimo negli interessi più generali della collettività. Questo è il punto. Ai socialisti non interessa sapere chi ha comprato o chi è in affitto in quelle case, ma se le case vendute dal PAT o date in affitto sono state vendute e date in affitto a valori equi. Da questa vicenda emergeranno responsabilità erariali degli amministratori, responsabilità politiche dei governanti, forse anche responsabilità penali, e responsabilità morali di chi è in quelle case impropriamente, con la rabbia dei poveri cristi di periferia.
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