PANNELLA,TORNI RNP CONTRO INTESA VATICANO-SINISTRA COMUNISTA

22 maggio 2007

PANNELLA,TORNI RNP CONTRO INTESA VATICANO-SINISTRA COMUNISTA

''Con Enrico Boselli decideremo se convocare una seduta straordinaria della segreteria della Rosa nel Pugno: gia' per questa sera o al piu' tardi in nottata. L'iniziativa si impone stante le notizie di queste ore, di una chiarezza accecante''. E' l'annuncio dato da Marco Pannella nel corso di un intervento su 'Radio Radicale'. Pannella sottolinea che da una parte ci sono le posizioni difficili del ministro Tommaso Padoa-Schioppa e di Mario Monti, l'unica linea politica che puo' davvero rivendicare un contatto sociale con le urgenze e le necessita' sociali e civili delle attuali e future generazioni. Contro questa linea, denuncia il leader radicale c'e' una alleanza tra le gerarchie vaticane e la sinistra estrema: ''C'e' una sospetta e accecantemente chiara sintonia tra la parte comunista e pseudosindacale e le posizioni da padroni di Italia, dopo aver occupato militarmente il Vaticano, delle attuali gerarchie clerical-cattoliche'' che ormai, insiste, hanno posizioni identiche a quelle di fine 800, posizioni da 'Rerum novarum'. Dunque, secondo Pannella, ''e' necessaria una grande mobilitazione straordinaria piu' ampia e di fondo di quella che gia' abbiamo assicurato il 12 maggio a piazza Navona''. ''Le prossime ore - aggiunge - potranno portare ad altre e importanti mobilitazioni e novita', contro l'alleanza e la saldatura delle forze clericali, antisociali e antipopolari che abbiamo conosciuto di gia': di quel Vaticano che si mobilito' a contro lo Stato laico e liberale da una parte; e i fondamentalismi comunisti dall'altra. Sara' opportuno parlarci tutti con molto franchezza e durezza; ed e' quello che cercheremo insieme di fare''. La segreteria straordinaria della Rnp dovrebbe affrontare anche il tema dell'azione dell'Italia per la moratoria sulla pena di morte: ''Sono tanti i problemi sul tappeto - conclude Pannella - non ultimo la sotterranea, ma non per questo meno evidente, azione delle burocrazie di Bruxelles contro lo stesso operato della presidenza tedesca, per boicottare e far fallire le iniziative per una moratoria universale delle esecuzioni capitali''

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