OCCORRE UNA FASE NUOVA, NENCINI E’ UN OSTACOLO AL RINNOVAMENTO di Roberto Biscardini
16 luglio 2013
In occasione dell’assemblea aperta che si è svolta sabato 13 luglio al Teatro Capranica di Roma, alla presenza di 300 socialisti venuti da tutte le parti d’Italia, si è avviato un nuovo corso per il PSI. Esiste una domanda sociale di socialismo che non trova risposte nelle attuali formazioni politiche che si richiamano a quei valori. Non basta più neppure questo PSI senza guida politica e senza coraggio. Adesso occorre imprimere una svolta radicale, superando la logica della sopravvivenza e i patetici tentativi di passare dall’uno all’uno virgola. Occorre avere un’ambizione forte e dare al partito quella spinta vitale che negli ultimi mesi ha completamente perduto e si può puntare ad un partito a due cifre con poche ma chiare idee e tenacia nel sostenerle. Per questo occorre un congresso di rilancio per dare al paese una nuova forza politica socialista larga e unitaria corrispondente al bisogno di socialismo che c’è nel paese, per affrontare la grave crisi economica e sociale con proposte e formule nuove. Un processo di ricostruzione che possiamo far crescere dal basso uscendo dalla logica delle vecchie e piccole nomenclature. Ma per questo è bene che Nencini faccia un passo indietro e favorisca, per il bene del partito, il rinnovamento di cui il PSI ha bisogno. Nulla di personale contro di lui, ma una fase è finita.
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