NERVOSISMO NELL'ARIA di Roberto Biscardini
11 maggio 2015
Con un post molto irritato il nostro segretario Nencini - Riccardo - se la prede con Craxi - Bobo - perchè difende la prospettiva di una lista socialista alle possime elezioni politiche e molti di noi con lui. Contro la proposta del partito, che la maggioranza avrebbe addirittura votato di "costruire una 'terza forza' per rappresentare un pezzo di Italia e conservare indipendenza". Ma che obiettivo è? E quando è venuta fuori questa ennesima trovata? Il nostro segretario in barba ai tanti compagni che avrebbero dovuto sentirsi salvi dal "patto federativo con l Pd" (che nessuno conosce e che il Pd si guarda bene di rispettare) adesso scoprono che devono stare alla logica e sentirsi tutelati dalla prospettiva di una "terza forza", tra chi e chi? Tra la destra e la sinistra. No, ipotesi troppo ambiziosa anche per Nencini. Tra il Pd e la sinistra più radicale, ma sempre a sinistra del Pd. No troppo cervellotica anche per la segreteria del Psi. L'unica cosa ragionevole, quella di pensare di ricostruire un area socialista, per difendere organizzazione politica e cultura socialista nella sinistra italiana, con tutti i socialisti e con tutti coloro che ci stanno, quello no, Quello, al nostro segretario, non passa neppure nell'anticamera del cervello. Nemmeno in un momento in cui questo spazio si apre sia per effetto della grande debolezza del centrodestra sia per la difficoltà del Pd di rappresentare con Renzi una normale sinistra democratica e riformista. Penso che Craxi - Bobo - proprio per il cognome che porta dovrebbe, insieme a tutti coloro che ci credono, mettersi in cammino, e fare del giudizio sprezzante di Nencini un occasione per aprire una nuova fase dei socialisti italiani. Chiusa la fase del grande PSI, chiusa quella della sopravvivenza dei socialisti della seconda Repubblica, metà di qua e metà di là, e arrivato il momento di avere coraggio e di riscoprire la forza di un movimento nuovo, identitario e alternativo. Di grande respiro. Per costruire il domani di un nuovo gruppo dirigente di giovani che noi abbiamo il dovere di aiutare a crescere. Così come abbiamo incominciato a delineare in questi ultimi mesi. A Nencini lasciamo pure i posti che qualcuno gli darà. Sempre. Noi preoccopiamoci dei tanti socialisti che hanno voglia di esserci e di contare perchè sul piatto ci mettono sia l'intelligenza sia un po' di cuore.
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