MILANO, PRIMARIE, BISCARDINI (PSI). I SOCIALISTI NON SI SCHIERANO

Una dichiarazione di Biscardini a nome della segretria del PSI: “E’ un grave errore politico quello commesso anche dal PD, dopo quello di SEL e di Rifondazione, di ridurre le primarie ad una competizione tra candidati targati dai partiti. Boeri, Onida e Pisapia possono rappresentare per tutto il centrosinistra una ricchezza a condizione che le primarie siano primarie vere. Cioè primarie alle quali sono chiamati ad esprimersi prima di tutto i cittadini. Siano gli elettori ad indicare ai partiti il proprio candidato preferito e non viceversa. I partiti vengono dopo. Per questa ragione i socialisti, come ha deciso la Segreteria Provinciale del PSI, non si schierano. Intendono utilizzare le prossime settimane per un confronto con tutti e tre i candidati, per scegliere se mai dopo in ragione della sintonia sui programmi e sulla loro idea di città. Non scegliamo i candidati per simpatia ma lo faremo se mai sulla base di ciò che dicono e propongono. Questo dovrebbe essere lo spirito delle primarie. Se la logica è diversa, se ogni partito vuole avere il proprio candidato, se le primarie sono fatte per stabilire quanto contano i partiti, allora non si possono escludere altre candidature, compresa quella dell’area socialista, laica e libertaria."