MILANO, I SOCIALISTI CONTRO IL PGT CHE NON AFFRONTA IL PROBLEMA DELL’EDILIZIA POPOLARE

07 luglio 2010

MILANO, I SOCIALISTI CONTRO IL PGT CHE NON AFFRONTA IL PROBLEMA DELL’EDILIZIA POPOLARE

Continua la battaglia del PSI affinchè nel Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano siano previste con assoluta certezza le aree necessarie per realizzare l’edilizia economica e popolare. La legge 167/62 non è ancora stata abrogata. Quella legge obbliga i comuni a mettere a disposizione arre destinate a cooperative, imprese e Aler per costruire case in edilizia convenzionata, agevolata o sovvenzionata. Per questo i socialisti sono andati in piazza lunedì 5 luglio davanti a Palazzo Marino contro la proposta di PGT predisposta dal Comune di Milano.
Noi, a differenza di altri movimenti e partiti, non diciamo no per partito preso, non diciamo no a questo PGT per ragioni ideologiche, ma solo perché è contrario al nostro modo di guardare alla città per rispondere ai problemi più urgenti. Il bisogno di case è uno di questi.
Sono molte le ragioni della nostra contrarietà, che avremo modo di illustrare e di comunicare in tutte le forme possibili qualora il PGT fosse adottato senza modifiche. In modo particolare, denunciamo fin d’ora l’assoluta assenza di previsioni di aree per l’edilizia economica e popolare, facendo finta che le nuove normative abbiano abolito le leggi nazionali che prescrivono l’obbligatorietà per i comuni di destinare aree o volumetrie a questo scopo. Si sollecita inoltre i partiti di opposizione a far valere questa verità, più di quanto finora non l’abbiano fatto.

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