MILANO, I SOCIALISTI ANCORA IN PIAZZA CONTRO LA LEGA.

16 marzo 2012

MILANO, I SOCIALISTI ANCORA IN PIAZZA CONTRO LA LEGA.

I socialisti milanesi hanno presentato oggi al Museo del Risorgimento il libro BARBARI, il “bestiario” ragionato sulla Lega Nord, realizzato dalla Direzione nazionale del PSI. “Siamo venuti qui al Museo del Risorgimento per contrapporre alla Lega Nord, i valori nazionale e ricordare il 17 marzo Festa dell’Unità d’Italia e il 18 marzo, anniversario delle Cinque Giornate di Milano.” Lo ha detto Roberto Biscardini della segreteria Nazionale del Psi che ha aggiunto: “Vogliamo smascherare il pensiero federalista della Lega e denunciare le “stupidaggini” che la Lega ci ha propinato per oltre vent’anni, ma anche denunciare i fallimento di un movimento antipolitico che si è macchiato dei disastri peggiori di questa seconda repubblica. Un movimento compromesso con il potere centralista romano, colluso con la ormai famosa “Roma Ladrona”, responsabile e complice di un sistema arrivato anche in Lombardia al collasso.” Il professore Nicola Del Corno ha spiegato l’imbroglio della Lega sul piano storico: “E’ totalmente indebita l'appropriazione ideologica che la Lega ha fatto di Carlo Cattaneo; nelle pagine del grande milanese non vi è mai infatti alcun tipo di riferimento ad un territorio chiamato Padania, e tanto meno a temi secessionisti e xenofobi. Semmai Cattaneo ha sempre parlato di una comune identità italiana, prospettando una soluzione federalista per il nostro paese in modo da salvaguardare il buon governo locale in una prospettiva comunque unitaria. Dalle riflessioni di Cattaneo è poi scaturita una "scuola" federalista italiana che si è sempre caratterizzata per essere vicina a postulati democratici, repubblicani e socialisti come dimostrano le riflessioni di Salvemini, Rosselli, Colorni, Silone. Sul libro del Psi è intervenuto Mauro Terlizzi che ha detto. “Barbari" non è un semplice prodotto editoriale, che riporta gaffes, strafalcioni e contraddittorie dichiarazioni della Lega, ma un prodotto politico, che, attraverso dichiarazioni pubbliche e documenti ufficiali leghisti, illustra la vera natura di questo movimento, dai connotati molto poco democratici e molto illiberali e xenofobi. E' impressionante notare, fin dai suoi inizi, la coerenza leghista nel perseguire obiettivi antinazionali e discriminatori, che solo la sottovalutazione di tanta parte della politica, ha permesso di insinuarsi nella società italiana. Non si tratta di "battutacce" e grossolane sparate: si tratta di affermazioni che hanno le loro radici negli angoli più bui della storia europea del '900. Ma, per fortuna, la Lega non rappresenta certo il Nord: infatti, più dell'80% degli italiani di queste regioni, non vota e non ha mai votato Bossi. E questo è un dato incontrovertibile!” Dopo l’intervento conclusivo di Santo Consonni, segretario Regionale del PSI, la manifestazione si è spostata davanti al monumento a Sandro Pertini con la distribuzione del libro Barbari a cittadini. Insieme a un barbaro di cartone che distribuisce bigliettoni leghisti dal valore simbolico di 100 euri in contante.

Vai all'Archivio