MILANO, BISCARDINI, L’UNICA NOVITA’ E’ ALTERNATIVA MUNICIPALE, CHE VIVIAMO COME PARTE DELLA STORIA POLITICA SOCIALISTA

08 maggio 2016

MILANO, BISCARDINI, L’UNICA NOVITA’ E’ ALTERNATIVA MUNICIPALE, CHE VIVIAMO COME PARTE DELLA STORIA POLITICA SOCIALISTA

Mentre i cosiddetti big si agitano per conquistarsi qualche frazione di punto in più o meno, si sottovaluta che l’unica novità delle prossime elezioni a Milano è proprio Alternativa Municipale, l’unica lista espressione di una politica dal basso nata con il lavoro degli ultimi anni, in città, per reagire alla pochezza della politica dei partiti. Quelli che pensano di salvarsi partecipando alle elezioni non per realizzare progetti e visioni per Milano ma per difendere ciò che resta dei propri apparati e delle loro macerie. Un’iniziativa dei socialisti convinti che il socialismo largo di cui parliamo da anni passi anche da qui, dalla capacità di confrontarsi e di collaborare con nuovi soggetti, nuove realtà e cittadini che sono socialisti nei fatti. Sulle cose, per le battaglie che conducono, che non assecondano solo la pancia della “gente” (che poi significa assecondare la destra) ma hanno bisogno di avere un contenitore (adesso una lista) per potersi esprimere e partecipare. Oggi noi socialisti dobbiamo ritrovare la grande politica ma senza disdegnare le migliori esperienze che vengono dal governo delle città. Oggi bisogna aiutare una nuova classe politica di cittadini a partecipare ad un processo di rinnovamento e di riqualificazione dell’impegno civico. La ripresa della buona politica passa da li.
Ecco perché a Milano abbiamo dato vita ALTERNATIVA MUNICIPALE, le abbiamo dato il sentimento e la prospettiva, per esprimere buona politica guardando al futuro. Contro la cattiva politica dei partitini, dei cosiddetti partitoni e contro contemporaneamente l’antipolitica grillina, sintomo ormai di un’altra disperazione. L’abbiamo fatto per quello che si poteva fare, ma con coscienza nel solco della migliore tradizione del socialismo riformista, pensando agli insegnamenti di Turati, della Kuliscoff e prima ancora di Caldara. E prima ancora a quelle esperienze che il socialismo a sempre coltivato, che sono insieme cultura di governo e capacità di ribellione allo status quo.. Per il cambiamento. Per più giustizia e più liberta. Convinti che centrodestra e attuale centrosinistra insieme (a Milano rappresentati dalla stessa cultura un po’ affaristica un po’ manageriale) non vogliano dire quasi più nulla. E interpretando la delusione nei confronti anche dell’ultima giunta Pisapia. Che non ha avuto il coraggio di avere una visione e di praticarla. E che arriva alla fine del suo mandato molto più sfilacciata di come ero partita cinque anni fa. Una ragione pur ci sarà. Avendo commesso cosi tanti errori da consegnare al centro destra sul piatto d’argento la possibilità di riunirsi e compattarsi.
Ecco perché ALTERNATIVA MUNICIPALE, che potrei chiamare anche sinistra municipale e nuova democrazia civica, è un alternativa vera per costruire una nuova prospettiva di governo. Qualcuno ci dice siete grillini. No, loro sono l’antipolitica, ma sono diventato partito, noi siamo per la politica. Persino per più politica.

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