MILANO, 120 ANNI DI SOCIALISMO
12 ottobre 2012
Arrivano alla nostra associazione continui riscontri positivi sulla manifestazione organizzata a Milano venerdì scorso in occasione del 120° anniversario del PSI. Una manifestazione che ha consentito di aprire una speranza per la riaffermazione della cultura socialista in Italia, partendo dal filo rosso del "socialismo come necessità per affrontare la drammatica crisi del Paese".
Parlando dell’ultimo ventennio, Biscardini ha detto: "In questo ventennio abbiamo conosciuto due momenti drammatici, due grandi umiliazioni, due colpi mortali:
- il 1992 e la fine del PSI sotto la mannaia di tangentopoli, ma adesso si incomincia a capire che il disegno era più grande
-e il 2008 quando Veltroni completò l’opera buttando i socialisti fuori da Parlamento
Con il risultato che oggi la situazione è molto più confusa di venti anni fa e il Paese è sull’orlo del vuoto. Nell’opinione pubblica, ed anche in noi, c’è la preoccupazione che le attuali forze politiche non siano all’altezza e in grado di affrontare i problemi del Paese. E non lo siano anche dopo le elezioni del 2013.
La politica è debole, la classe dirigente non c’è più, i partiti soprattutto i più grandi non sono più in grado di governare nemmeno se stessi figuriamoci come faranno a governare le istituzioni. Qusto pensa la gente.
Ma anche a questo stato di cose abbiamo tentato di reagire e continuiamo a farlo nella convinzione profonda che prima o poi una forza socialista di tipo europeo saremmo stati in grado di costruirla ed oggi per le ragioni oggettive della crisi e della situazione internazionale quell’obiettivo può essere più vicino di ieri.
E’ difficile che da questa crisi si possa uscire senza una politica socialdemocratica, pena la rottura della convivenza, al confine della ribellione civile.
È la crisi del sistema che impone più socialismo."