LUTTO PER TUTTI I RIFORMISTI E GLI EUROPEISTI: LA MORTE DI LEO SOLARI, PARTIGIANO, AMICO DI EUGENIO COLORNI E ALTIERO SPINELLI, di Fed, da Agenzia Fuoritutto, Roma, 9 luglio 2009
29 luglio 2009
Le forze autenticamente riformiste, socialdemocratiche e federaliste europee piangono, in questi giorni, la scomparsa di Leo Solari, partigiano, tra gli animatori della Resistenza d’ispirazione socialista ed europeista. Solari, nato nel 1916 a Milano, era stato, con Lelio Basso e altri, tra i fondatori del MUP, Movimento d’Unità Proletaria: poi confluito, nel 1942, nel PSI di Nenni e Buozzi, col quale era stato creato il primo PSIUP, Partito Socialista d’Unità Proletaria.
A Roma, durante l’occupazione nazista, Solari era stato amico fraterno e stretto collaboratore di Eugenio Colorni, il socialista autore - col radicale Ernesto Rossi e l’ex - comunista Altiero Spinelli -dello storico “Manifesto” federalista di Ventotene del 1941 (“Ricordo come fosse ieri - diceva anni fa Solari, in una lunga intervista rilasciata per i sessant’anni del sacrificio di Colorni - quella maledetta mattina del 28 maggio 1944: quando, pochi giorni prima della Liberazione, per un banale disguido nell’appuntamento che avevamo, Colorni, ebreo, a Piazza Bologna, ebbe il suo fatale appuntamento con la morte, non fermandosi all’alt intimatogli da una pattuglia insospettita”).
Segretario generale della federazione dei giovani socialisti, Solari alla fine della guerra fondò e diresse il periodico “Rivoluzione Socialista”; e, nel ’46-’47, fu in primo piano nella corrente di “Iniziativa Socialista”, che al Congresso del PSIUP del gennaio 1947, da posizioni di sinistra movimentista e libertaria, con venature trotzkiste, fu determinante per la scissione di Palazzo Barberini e la nascita del PSLI saragattiano. Gli anni Cinquanta lo videro protagonista del primo embrione del Partito Socialista Europeo, la Gauche Europeenne: insieme a François Mitterand, Mario Zagari, Paul Henri Spaak, Henri Gironella , Guy Molé.
Avvocato, a lungo Vicepresidente del Credito Italiano, impegnato nelle battaglie per la laicità, i diritti civili, l’eutanasia e la libertà di ricerca, ha rilanciato la rivista “Sinistra Europea”, tornata nelle edicole nel 1998. Il suo ultimo intervento era stato un mese fa davanti al Presidente della Repubblica, in occasione delle commemorazioni del centenario della nascita di Eugenio Colorni.