LIBERALI VERSO "SINISTRA E LIBERTA'" di Gim Cassano, Paolo Patanè, Saro Pettinato, Francesco Velo, da Spazio lib-lab, 24 marzo 2009

15 giugno 2009

LIBERALI VERSO

A maggio dell’anno scorso, nel corso dell’incontro organizzato da Critica Liberale (democrazia liberale o democrazia simulata), da molti era stata constatata la mancanza, in Italia, di una sinistra moderna ed europea, fondata su radici liberali e socialiste, e se ne era prospettata la necessità culturale e politica. A quasi un anno di distanza dalle elezioni che hanno dato la vittoria alla destra, il degrado della democrazia italiana, come in quella sede era stato previsto, ha avuto una fortissima accelerazione: oramai, senza alcuna remora, ogni giorno vengono sfornati provvedimenti che, nel loro insieme, scardinano la nostra Carta Costituzionale; vedono la luce dichiarazioni aberranti; si chiude ogni giorno di più il mondo dell’informazione. Le prossime elezioni europee si caricano, in Italia, di ulteriori ed importanti significati: la destra vede in un suo successo il “via libera” al completarsi dello smantellamento della democrazia italiana, ed il PD, che pure Franceschini sta cercando di rivitalizzare, non potrà far altro che cercare di riesumare la favola del voto utile, aiutato dallo sbarramento al 4%.
Per tutte queste ragioni, ritengo utile l’iniziativa di “Sinistra e Libertà”, e ritengo importante che essa veda la presenza, oltre che del sostantivo “libertà”, anche di coloro che di questo sostantivo hanno sempre fatto la loro bandiera. Il liberalismo non può che far proprie scelte di difesa della democrazia, della laicità, della ricerca di una società aperta ed equa; e, se è vero che la libertà è il presupposto necessario della democrazia, e questa dell’equità, è anche vero il processo inverso, come ha osservato Zagrebelski. La storia delle grandi democrazie, così come la storia dei Paesi dell’ex blocco sovietico ci dimostrano come questa catena di presupposti operi in entrambi i sensi: una sinistra che rifiuti l’apporto delle conquiste della liberaldemocrazia non è tale, ed il liberalismo non può sottrarsi a questo apporto.
Qui di seguito allego un comunicato, sottoscritto da alcuni di noi, che è stato letto nel corso della manifestazione di “Sinistra e Libertà” di ieri 21 Marzo, in piazza Farnese a Roma. Questo comunicato fa riferimento al testo, che trovate su questo sito, anch’esso nella sezione “Opinioni”, e che spiega più compiutamente questi ragionamenti.
COMUNICATO PER SINISTRA E LIBERTA’ 21-03-2009
“Nel dibattito sulla prospettiva di una sinistra nuova sono da tempo presenti espressioni politico-culturali laiche, liberali di sinistra, liberalsocialiste che, insieme ad una parte del mondo socialista hanno dato vita all’iniziativa di “spazio lib-lab: laboratorio liberale e socialista per la società aperta”; e, da altrettanto tempo, queste sostengono la necessità di costruire in Italia una sinistra dotata di connotati europei ed in grado di far propri i metodi e le conquiste del moderno pensiero liberaldemocratico e di una visione non totalizzante del socialismo.
Nella situazione dell’Italia di oggi, ove nelle forze politiche di minoranza presenti in Parlamento manca la capacità di opporsi in modo coerente, credibile ed efficace allo sgretolamento delle radici e dei principii sui quali è stata scritta la Costituzione, ed una destra, che al tempo stesso si manifesta bigotta, illiberale e corporativa, impone la sua agenda ed i suoi metodi politici, quest’esigenza è ancora più fortemente avvertita. Ed è da ritenere che sia avvertita anche da una non piccola parte dell’opinione pubblica democratica, dagli elettori delusi del PD, da quella che è stata definita come “l’Italia che non ci sta”.
Per queste ragioni, che possono essere riassunte nelle tre parole d’ordine di “laicità, democrazia, società ed economia eque ed aperte”, l’iniziativa della lista europea “Sinistra e Libertà” risulta un passo utile ed efficace in questa direzione.
In questa logica, nella visione di una sinistra che ponga le libertà a premessa necessaria, di un liberalismo impegnato a dare il proprio contributo nella difesa della democrazia insieme alle forze di sinistra, ed in conformità al documento che qui si allega e che già è stato reso noto (http://www.spazioliblab.it/?p=550), viene dichiarata la partecipazione a Sinistra e Libertà, che potrà esprimersi attraverso la presenza nelle azioni e nel dibattito politico, nella campagna elettorale, nelle liste.”

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