LETTERA APERTA AI COMPAGNI SOCIALISTI
15 aprile 2011
Care compagne e cari compagni,
il declino di Milano e l’inefficienza del governo della città hanno avuto inizio con la fine dei sindaci socialisti e con l’assenza da Palazzo Marino di una rappresentanza politica del PSI.
A distanza di vent’anni da quel giorno, possiamo aprire una strada nuova e riportare un socialista in Comune a Milano, affinché le idee dei socialisti, la loro storia, la capacità amministrativa possano nuovamente farsi valere.
Non lo facciamo con una nostra lista, che abbiamo presentato per vent’anni senza successo, ma con una alleanza elettorale con il PD. E’ stata una scelta difficile perché in questi anni anche il centrosinistra ha commesso l’errore di non saper riconoscere il giusto peso all’esperienza di governo dei socialisti milanesi. Ma non si può sempre guardare al passato. Oggi la priorità è porre fine al governo di centrodestra a Milano e in Italia. Con questa decisione coraggiosa e necessaria, puntiamo a raggiungere un risultato importante per tutti i socialisti in nome delle storia del PSI e del suo futuro.
Questa scelta, sostenuta da tutti coloro che non hanno mai rinnegato la storia e l’appartenenza al PSI, ovunque essi siano, qualunque percorso abbiano fatto in questi anni, e in nome di un socialismo più grande ancora da costruire, potrà garantire un successo elettorale dal valore politico e simbolico di grandissime proporzioni.
Se ci riusciremo sarà una festa di tanti e certamente non solo mia.
Questo è il senso della mia candidatura: riportare i socialisti a Palazzo Marino. in una fase politica di assoluta importanza.
Ci conosciamo da anni e sai come la penso.
Adesso, prima ancora che la campagna elettorale entri nel vivo, ti scrivo per avere da te ogni suggerimento utile perché questa avventura sia vincente.
Per ogni comunicazione puoi usare questo indirizzo mail o chiamarmi ai numeri 0220520940 o 0220240585, o nella sede del Partito al numero 0226143328.
E’ evidente che per vincere la battaglia c’è bisogno del tuo grande aiuto, e di quello degli altri amici e compagni.
Un caro saluto