LA GRANDE CARTA DEI SOCIALISTI DI FRONTE ALLA CRISI
29 novembre 2008
La crisi economica mondiale, reale oltre che finanziaria, sta facendo rinascere in tutto il mondo un interesse vero per il socialismo. D’altra parte, sempre il socialismo è stato in grado nei momenti di maggiore crisi di essere l’alternativa all’ingiustizia e alle distorsioni del liberismo e dell’falso ottimismo capitalistico, trovando le forme di redistribuzione della ricchezza a favore dei ceti più bisognosi. Oggi i ceti più bisognosi non sono solo le grandi masse povere dei continenti più in difficoltà, problema che per altro non va assolutamente dimenticato, non sono solo gli “ultimi” che vivono ai margini della società nei paesi occidentali, sono anche e soprattutto i ceti medi, che per affetto dell’abbattimento del valore reale dei salari e degli stipendi in rapporto all’aumento del costo della vita hanno subito negli ultimi quindici anni le maggiori perdite. I socialisti hanno una grande carta da giocare, con l’orgoglio di essere dentro una grande famiglia mondiale per indicare politiche anche internazionali, ed uscire dalla crisi. Tutto il resto, nel dibattito sterile della sinistra italiana, è niente. Socialisti italiani guardiamo a noi stessi, non al povero Pd
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