INUTILE TERGIVERSARE, BISOGNA ANDARE A NUOVE ELEZIONI di Roberto Biscardini
01 novembre 2011
Potrà sembrare un paradosso, ma l'unico modo per affrontare la crisi che stiamo attraversando è quello di andare a nuove elezioni per dare all'Italia un uovo governo rilegittimato dagli elettori. Continuare con questa agonia, fermi a domandarci se Berlusconi regge ancora oppure no, non fa altro che aumentare quel clima di incertezza che favorisce il gioco della speculazione finanziaria e non produce alcun incentivo e fiducia per la crescita degli investimenti interni. Sia il parlamento con gli strumenti che gli sono propri a trarre le conseguenze, tergiversare significa ormai giocare con il fuoco. Bisogna far uscire la politica dal vicolo cieco in cui si è infilata per evitare che l'unico sbocco sia la ribellione sociale che è ormai dentro ogni famiglia. In quelle che hanno un figlio disoccupato, dentro ogni famiglia povera come in ogni famiglia ricca. Se Berlusconi non sa fare un passo indietro, sia la parte ancora responsabile del Parlamento a muoversi. Quando la crisi si aggrava così tanto, come si sta aggravando in questi giorni, la politica non può fare melina, ballando sull'orlo del baratro, dopo i precari e dopo i lavoratori dipendenti a scendere in piazza saranno i ceti medi e imprenditoriali, ma a quel punto potrebbe essere tutto troppo tardi.”
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