INTERVENTO DI ROBERTO BISCARDINI ALLA PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO del 21 giugno

“Signor Presidente, esprimendole l’augurio di buon lavoro, affinché lei possa essere il garante autentico non solo delle prerogative formali di questo consiglio, nel rispetto di tutti i gruppi ed anche dei singoli consiglieri, ma anche il garante del ruolo politico del Consiglio comunale, espressione della rappresentanza popolare e della democrazia rappresentativa sancita dal voto del 15 e 16 maggio scorso, intendo spiegare all’aula la mia particolare posizione politica. Come molti sanno milito da anni nel Partito Socialista Italiano, svolgo ruoli di responsabilità a livello locale e nazionale. Il Partito Socialista in occasione dell’elezioni amministrative di Milano ha stretto un’alleanza elettorale con il PD milanese. Abbiamo fatto come socialisti la nostra parte nella coalizione di centrosinistra, a sostegno del candidato sindaco, e per il comune e le zone di decentramento, con la nostra autonomia ci siamo presentati nelle liste del PD, liste aperte ed interpreti di un progetto di rinascita municipale di cui abbiamo condiviso il programma. Per questa ragione, e per coerenza, voglio comunicarle che continuerò come socialista, con la tessera in tasca del PSI, a rappresentare per il bene di Milano, nel gruppo consiliare del PD, quella tradizione riformista laica e libertaria del socialismo municipale che fin dai primi anni del ‘900 aveva fatto grande Milano, e che tanto è stata evocata in questi mesi di campagna elettorale. Rinuncio quindi a chiederle di fare gruppo a sè o di dar vita ad un eventuale gruppo misto. Grazie”