IL SOCIALISTA BORREL: “BUTTIGLIONE? MEGLIO CHE SI OCCUPI DI BARBABIETOLE”
11 ottobre 2004
La nomina alla Giustizia di Rocco Buttiglione, commissario europeo designato a Luglio dal Governo Berlusconi, crea forti polemiche, divide i partiti e rompe l’equilibrio che Barroso ha cercato con difficoltà di costruire. Le audizioni dei giorni scorsi proprio non sono piaciute. I pareri negativi per questa nomina alla giustizia vengono soprattutto dai socialisti. La dichiarazione del Presidente dell’Europarlamento, lo spagnolo Joseph Borrel, ha rischiato quasi di creare un incidente istituzionale. “Sinceramente non vorrei avere da cittadino spagnolo, un ministro della Giustizia che ritiene l’omosessualità un peccato, che la donna debba restare a casa a procreare sotto la protezione del marito. Per me sono parole scioccanti. Non mi pare che in questo momento si possano avere responsabili della giustizia, proprio della giustizia, che la pensano così. Se si occupasse di barbabietole non sarebbe tanto grave”. Il fatto che un “integralista” come Buttiglione rappresenti l’Italia, con un ministero centrale come quello della giustizia, rischia di affossare anche internamente i tentativi che a fatica, parte della sinistra italiana sta cercando di condurre per garantire alcuni diritti che nelle altre nazioni dell’unione rappresentano ormai un dato di fatto (unioni civili, fecondazione assistita, diritto all’aborto che nel nostro paese va difeso, contro il tentativo di revisione della 194).
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