IL SENATO VOTA LA COSTITUZIONE LEGHISTA
03 marzo 2005
La riforma costituzionale voluta da Bossi e accettata dalla Casa delle Libertà, nella solita logica della spartizione interna alla coalizione, è il risultato più umiliante che il Parlamento è riuscito a votare in questi ultimi anni.
Un inno alla stupidità che non contiene un’idea di Stato forte all’altezza del processo di modernità che il Paese ha bisogno.Non c’è alcuna idea chiara circa la forma di governo del paese.
Non c’è il federalismo, anzi se mai c’è centralismo. Non c’è la riforma dei poteri a partire dalla riforma del Coinsiglio superiore della Magistratura.
Di fronte a questi fallimenti meglio buttare via tutto e mettere tutto nelle mani di una Assemblea Costiituente da eleggere direttamente con sistema proporzianale. Il maggioritario non è in grado di riformare la nostra Costituzione.