IL PSI NEL MEZZO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
13 marzo 2010
Pur con la diversità delle diverse posizione il PSI è in pista, con le sue liste, ma soprattutto con i suoi candidati, secondo una logica che l’elezioni regionali e locali spesso impongono: fare alleanze, le più convenienti, pur di esserci. Logica logica e perversa insieme e che caratterizza tutti i partiti ed in particolare i piccoli, che hanno bisogno di fare il quorum per tentare di eleggere qualche loro rappresentante. Al PSI, sempre nel centrosinistra, capita così, di essere in tre regioni con Sinistra, Ecologia e Libertà con il proprio simbolo o senza come in Puglia. Di essere con il PD in Toscana ed in . Con la lista del Presidente in Liguria. E di essere presenti con le proprie liste del PSI in Lombardia, nel Lazio, in Piemonte, in Basilicata, in Umbria e nelle Marche anche se con un triciclo. Sarà in queste regioni, nel bene e nel male, che si capirà la tendenza a crescere oppure no, ma soprattutto la capacità di esserci. Nelle grandi città, a Roma e a Milano in particolare, si misurerà il dato politico più significativo e interessante.
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