I SOCIALISTI PER NAPOLITANO. NO A GIROTONDI E A DI PIETRO. APPELLO DI NENCINI ALLE FORZE POLITICHE

25 luglio 2008

I SOCIALISTI PER NAPOLITANO. NO A GIROTONDI E A DI PIETRO. APPELLO DI NENCINI ALLE FORZE POLITICHE

Il Segretario nazionale del PS Riccardo Nencini rivolge un appello alle altre forze politiche perché siano con i socialisti davanti al Quirinale domani, 8 luglio, alle 16. ''Fra piazza Navona e piazza del Quirinale ci sono poche centinaia di metri ma in termini di cultura politica e istituzionale la distanza è siderale: e, infatti, di là Di Pietro e girotondini, di qua i socialisti e i rappresentanti di quei partiti e movimenti che nella saggezza e nell' equilibrio del Presidente Napolitano trovano un baluardo per salvare quello che resta di dignità istituzionale al nostro Paese'' Riccardo Nencini riprende la proposta, lanciata al congresso del partito di Montecatini, di sfilare domani 8 luglio, davanti al Quirinale per testimoniare il rispetto e l'apprezzamento dei socialisti a Napolitano e al suo comportamento ''perfetto dal punto di vista istituzionale, ma anche culturale e politico'' di fronte alle polemiche sulla giustizia che lo hanno coinvolto. Ma Nencini non si ferma ai socialisti e rivolge un appello ad essere davanti al Quirinale, insieme ai socialisti, a tutte le forze politiche e ai movimenti che non vogliono giocare la partita del giustizialismo becero. ''Un appello – sottolinea il segretario socialista – che va nella stessa direzione di quegli esponenti del centro sinistra che stanno lavorando ad una politica in grado di rendere concreta una alternativa di governo. E' l' ora dei riformisti e con i riformisti saremo davanti al Quirinale, alle 16.00 di domani, 8 luglio'' . "Con Di Pietro nulla di personale. Ma è chiaro stiamo parlando di due progetti politici diversi: uno,il suo, porta a manifestare in piazza Navona l'8 luglio in nome di un giustizialismo che alla tradizione socialista e riformista non appartiene, l'altro, il nostro, davanti al Quirinale, in silenzio e responsabilmente, in difesa della Costituzione e del suo garante". "Ma soprattutto – conclude Nencini – rifletta Di Pietro sull' isolamento politico in cui si trova e non solo sui voti da togliere al partito con il quale si è apparentato".

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