I SOCIALISTI ESCANO DAL GUSCIO DELLA DISCUSSIONE INTERNA, ANCHE PER LORO SI APRONO NUOVE OPPORTUNITA’

19 giugno 2008

I SOCIALISTI ESCANO DAL GUSCIO DELLA DISCUSSIONE INTERNA, ANCHE PER LORO SI APRONO NUOVE OPPORTUNITA’

Il Partito Socialista usi il dibattito congressuale da qui al 6 luglio per uscire dal guscio della propria discussione interna. Anche per i Socialisti si aprono nuove opportunità e si allarga lo spazio di manovra politica. Come avevamo previsto, sono bastati due mesi dal voto del 13 aprile perché tutto cambiasse o meglio perchè tutto tornasse come prima. Gli italiani si erano illusi che il clima fosse cambiato. Che Berlusconi e Veltroni avrebbero potuto introdurre un nuovo modo di governare i rapporti tra maggioranza ed opposizione. Si erano illusi che Berlusconi era cambiato e che l’opposizione antiberlusconiana preconcetta fosse questione del passato. In pochi giorni siamo ritornati nell’Italia che tutti conoscevano. Un male? Un bene? Difficile a dirsi. Una cosa è certa, mentre il governo governerà, l’opposizione che si identifica ormai solo con il Pd e Di Pietro è allo sbando. Percentuali in picchiata per il Pd in crescita per Di Pietro. Il voto siciliano la dice lunga: un’intera regione fa fatica a capire che la sinistra c’è ancora. In questo quadro anche le forze che sono rimaste fuori dal parlamento, in conseguenza dell’accordo di Berlusconi e Veltroni perché dal bipolarismo coatto bisognava passare al bipartitismo imbroglione, hanno nuove carte da giocare facendo sentire nella società ciò che non possono far sentire alla Camera ed al Senato. E l’occasione del congresso di Montecatini per i Socialisti è una grande opportunità. Roberto Biscardini

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