I SOCIALISTI DALLA PARTE DI NAPOLITANO, MA SE OCCORRE MEGLIO UN MESSAGGIO ALLE CAMERE

18 luglio 2012

I SOCIALISTI DALLA PARTE DI NAPOLITANO, MA SE OCCORRE MEGLIO UN MESSAGGIO ALLE CAMERE

Se sull’iniziativa del Presidente Napolitano dovesse continuare la babele delle cattive interpretazioni e il florilegio degli attacchi personali, potrebbe essere necessario un messaggio alle Camere, per tutelare con ogni mezzo il ruolo di garanzia della Presidenza della Repubblica. I socialisti nel confermare la loro stima al Presidente Napolitano, condividono l’iniziativa che ha assunto nel sollevare il conflitto di attribuzione nei confronti della Procura di Palermo. Sia nel metodo, considerato corretto dai più importanti costituzionalisti e dallo stesso ministro Severino, sia nel merito avendo come obiettivo non quello di mettere al riparo se stesso, ma di difendere le prerogative costituzionali della Presidenza della Repubblica. Quindi a tutela e difesa della Costituzione. A questo proposito risultano sconcertanti le dichiarazioni di alcuni esponenti politici e parlamentari del centrosinistra che sembrano avere perso di vista due concetti elementari. La Magistratura ha come primo compito quello di rispettare la Costituzione, anche se i magistrati si chiamano Messineo e Ingroia. Il Parlamento o conferma il sostegno al Presidente della Repubblica o glielo toglie. Se i vari Di Pietro e compagnie cantanti vogliono mettere il Presidente in stato di accusa, prendano l’iniziativa per farlo a testa alta o la smettano di dire fesserie.

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