I MESSAGGI DI LANFRANCO TURCI E NICOLA CARIGLIA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE DI SOCIALISTI IN MOVIMENTO
08 ottobre 2017
Caro Roberto,
mi dispiace
non poter essere alla vostra assemblea oggi. Tu sai che io ho sempre seguito e
dialogato con attenzione con le varie espressioni della variegata galassia
socialista che si colloca nell'area della sinistra. Resto infatti convinto che
per noi che abbiamo passato molti anni della nostra vita politica nella prima
Repubblica ripensare ad alcune coordinate di fondo del pensiero socialista sia
ancora una risorsa attualmente spendibile.
D'altro lato la vittoria
del neoliberismo e la crisi sociale che essa produce ripropone la necessità di
recuperare , sia pure in termini aggiornati, i temi della dignità del lavoro,
della lotta allo sfruttamento, della giustizia sociale e della uguaglianza. E
ripropone il ruolo dello Stato e della mano pubblica a livello nazionale e
internazionale per combattere il dominio dei grandi gruppi finanziari e la
logica del mercato al di sopra di ogni valore.
Non a caso dentro al
deserto di idee che segna la crisi di gran parte dei partiti socialdemocratici
a livello internazionale, per la loro sudditanza, come nel caso del PD in
Italia, alla cultura neoliberista, emergono figure come quelle di Corbyn o di
Sanders che sanno rivitalizzare il senso di rottura e di autonomia culturale
dei valori del socialismo.
Siamo in una fase critica
della politica e della società italiana. Mentre si sta esaurendo la fase
renziana di sfida e di rottura contro l'idea stessa di sinistra, una sfida,
ricordiamolo, non nata dal nulla, bensì espressione,per quanto esasperata,
delle politiche avallate e praticate dal centro sinistra degli anni passati, si
pone l'urgenza di costruire un polo di sinistra, un quarto polo della politica
italiana, che non dia per scontato l'assetto tripolare attuale. Un quarto polo
tanto più necessario in quanto la crisi sociale potrebbe altrimenti alimentare
la crescita di una destra pericolosa sotto ogni punto di vista. E questa destra
non possiamo combatterla rassegnandoci a mettere qualche pecetta alla politica
del Pd e dell'attuale centro sinistra.
Questo è il problema sul
tappeto. Mi auguro che dalla vostra assemblea esca un contributo positivo in
questa direzione.
Cordiali saluti
Lanfranco Turci
Caro Biscardini,
mi spiace immensamente non potere essere presente all'Assemblea nazionale di
Socialisti in movimento, perchè all'estero proprio in questi giorni. Avrei
partecipato volentieri perchè da sempre mi adopero per la più ampia unità di
tutti coloro che si richiamano, in Italia, alla cultura ed alle esperienze
politiche laiche, liberali e socialiste. Essere uniti è condizione
indispensabile per essere protagonisti. Divisi non avremmo il peso e
nemmeno la capacità di individuare le soluzioni dei problemi del Paese e
di realizzarle. Mi auguro che gli amici ed i compagni che oggi si
riuniscono con differenti storie, idee ed esperienze, cogliendo la ricchezza di
queste diversità, sappiano finalmente dare una risposta positiva a questo
bisogno di unità. E' con questi sentimenti che vi auguro buon lavoro,
Nicola Cariglia
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