DOPO NICOLA ROSSI, GIUSEPPE CALDAROLA
15 gennaio 2007
Nei giorni scorsi Nicola Rossi ha lasciato i Ds per il basso contenuto riformista della loro politica e chi ha espresso qualche dubbio sulle sue ragioni (gli amici liberal di quel partito soprattutto) ne hanno avuto una conferma al summit di Caserta. Oggi Giuseppe Caldarola, che aveva fatto il tentativo di presentazione di una mozione congressuale per dare “uno sbocco socialista” ai Ds, si arrende. Non straccia la tessera ma non parteciperà al congresso. Il che vuole dire che potrebbe lasciarli subito dopo e dichiara di essere disposto a spendere il suo tempo per la prospettiva socialista, come aspirazione al riformismo per la trasformazione. Esattamente come noi, che da tempo siamo disposti a lavorare solo per questo.
Caldarola sostiene che il compito storico sia quello di riunificate socialisti e liberal-socialisti. Anche Caldarola con le su posizioni dimostra che la Rosa nel Pugno è stata in qualche modo l’avamposto di questa prospettiva.