DAI SINDACALISTI DELLA UIL DI MILANO UN CONTRIBUTO AL CONGRESSO DELLO SDI, gennaio 2006
02 febbraio 2006
Pubblichiamo il testo di un documento sottoscritto a cura dei compagni socialisti, riformisti di sinistra della Uil di Milano e provincia in occasione dei congressio provinciali, regionali e nazionali dello Sdi.
I compagni socialisti della Uil di Milano e Provincia, si sono riuniti il 13 gennaio u.s. nella propria sede, per discutere la possibilità di un loro eventuale impegno e collocazione politica nello Sdi in vista delle prossime scadenze elettorali, a fronte anche del sostegno tangibile già dato nella campagna elettorale della scorsa competizione per le regionali.
E, soprattutto, per valutare la possibilità di entrare nel merito delle tematiche di natura politico-economico-sindacale che possano trovare diritto di cittadinanza all’interno dello Sdi e del nuovo soggetto politico, denominato Rosa nel Pugno.
Dopo aver esaminato la situazione politica nazionale e le ricadute che comporta a livello milanese, è emersa, da parte dei compagni presenti, la seguente proposta:
- La necessità di confrontarsi sul progetto politico dello Sdi milanese qualora riconosca, nel gruppo dei sindacalisti socialisti, i propri candidati di riferimento a garanzia che il progetto venga attuato.
La Uil, che è stata sempre interprete di una società aperta e a favore di una visione riformista dello stato sociale, fatto di equità tra le classi, di pari opportunità e di giusta distribuzione delle risorse, non può che concepire una società dove i cittadini sono al centro del vivere sociale, civile ed economico, e dove la certezza del futuro sia al centro delle scelte della politica economica, della collettività e del Governo.
I compagni socialisti di sinistra, oltre ai temi dei diritti civili previsti dalla piattaforma di Fiuggi, intendono elaborare progetti prioritari per i cittadini e i lavoratori, che vadano verso:
1. una soluzione dei problemi legati alla precarietà del lavoro;
2. una politica di sviluppo economico legato ai processi produttivi;
3. una seria politica fiscale e di recupero del potere di acquisto dei salari e delle pensioni, ormai erosi, anche attraverso la detassazione degli aumenti contrattuali.
A tutto questo si aggiungono una serie di problematiche che nessuna classe politica, presente e futura, può ancora ignorare, e che vedono il sindacato come parte attiva e direttamente coinvolta. Ne citiamo solo alcuni:
- Creare condizioni di occupazione di persone disoccupate e inattive e di coloro che, in seguito alla perdita del lavoro, necessitano il reinserimento nell’attività produttiva, senza dimenticare la trasformazione del lavoro nero in lavoro regolare;
- La valorizzazione delle professionalità esistenti attraverso il riconoscimento del merito;
- Tutta la problematica relativa alle politiche sociali che vedono coinvolti migliaia di non autosufficienti;
- Tutte le problematiche connesse ai sempre maggiori flussi migratori, anche connessi al bisogno di sicurezza sociale;
- Trovare soluzioni strutturali idonee che risolvano il problema dell’accoglienza e della casa nella realtà metropolitana a prezzi accessibili.
Le nostre proposte, aggiunte a quelle eventualmente già elaborate dallo Sdi, potrebbero essere la risposta per attuare una politica territoriale milanese solidale e moderna, capace di coniugare crescita e sviluppo, qualità sociale e diritti del lavoro, come insegna la migliore idea e tradizione socialista e riformista.
Pensiamo a misure che modifichino e semplifichino l’attuale legge 30, detta Biagi, che affrontino la contrapposizione tra lavoratori stabili e lavoratori precari, contrastando la segmentazione del mercato del lavoro. Ecco i punti:
1. Incentivi alla stabilizzazione per evitare che i contratti temporanei si susseguano a carico degli stessi soggetti per lunghi periodi;
2. maggiori investimenti in formazione nella scuola e nel lavoro, soprattutto per accrescere la cultura scientifica carente in Italia e necessaria nella società globale moderna;
3. ammortizzatori sociali diffusi e congiunti con misure attive per l’inserimento al lavoro;
4. ammodernamento e riforma dello stato sociale.
Inoltre, vorremmo affrontare il grande tema della partecipazione da parte dei lavoratori ai processi di riorganizzazione e sviluppo delle imprese, attraverso l’inserimento nei comitati di controllo e di indirizzo previsti dalle norme europee. Quindi, si rende necessaria la partecipazione diretta del lavoratore alle decisioni che lo riguardano, mediante il suo inserimento nei comitati di vigilanza. E’ quindi necessaria una legislazione di sostegno al recepimento e all’attuazione della normativa europea.
Il tutto è necessario per il nostro territorio dove operiamo e affinché vi sia una negoziazione sociale e territoriale sui grandi temi economici ed infrastrutturali, volti al soddisfacimento del diritto di cittadinanza che sappia riconoscere un ruolo reale e decisivo alle parti sociali.
I compagni presenti alla riunione, oltre all’impegno a sostenere Ferrante alle primarie del centro sinistra per la candidatura a sindaco di Milano, s’impegnano all’eventuale raccolta delle firme necessarie alla presentazione delle liste elettorali della Rosa nel Pugno.
Per concludere, la partecipazione dei candidati proposti dai compagni socialisti della Uil dovrà trovare la piena visibilità e accoglimento all’interno del Partito.
Scendiamo in campo per il raggiungimento dei consensi che competono all’ idea socialista.
Finora hanno aderito alla proposta i seguenti compagni della Uil:
Amedeo Giuliani - primo firmatario
Roberto Monticelli – Segretario generale UIL Milano
Loredana Bonelli- segretario regionale UIL
Vincenzo Fulghesu – segretario regionale Uil
Giancarlo Buscaglia - Segretario Generale Uil Com
Leonardo Donofrio - Segretario Generale Uil Scuola
Teresa Palese – Segretario Generale Uil Pubblica Amm. Milano e Lomb.
Mauro Broi – segretario Uil Cem Filano
Giulio Nicosia- Segretario Uil Trasporti ferrovieri
Antonio Zurlo – segretario Generale Uil Brianza
Massimo Mazza – Segretario Generale Uil tessili
Ferdinando Lioi- Segretario Generale Feneal
Sebastiano Graziano- Coordinatore Uil presidi di Milano e Provincia
Giuseppe Mancin – Segretario Feneal Monza
Domenico Dentoni - Segretario Uil Com
Francesco Checchi – Uil Com
Massimo Camerini – Uil Bancari
Chinnici – Uil Com
Dell’Acqua – Uil Com
Angiulli – Uil Tucs
Grazia Baranzoni – Uil giornalai
Papini – Uil giornalai
Gerli- Uil pensionati
Antonino Cro – Uil Legnano
Filippo Errante – Uil trasporti
Gaetano Coci – Coordinatore Rsu Atm
Silvestro Carrubba – responsabile Uil Istruzione
Nicola Sonatore – Coordinatore Uil Inps
Vittorio Rella – Uil Inps
Michele Marrone- responsabile UIL Dogane Lombardia
Eufemia Oriolo – Segreteria Uil Scuola
Giovanni Carvelli- responsabile Uil scuola Rho
Aldo Mascolo – funzionario Uil trasporti
Daniela Lazzati – Uil dirigenti scolastici
Giuseppe Rossi – Coordinamento presidi in pensione
Giuseppe Stanghini – segretario Uil bancari
Mancin – Uil edili Brianza
Luigi Chiari – direttivo Uil trasporti
Giuseppe Gatto – segretario Feneal Corsico
Pellegrino Pisaniello – segretario regionale Uil Fpl
Pietro Galasso- direttivo uil pensionati di Legnano
Armando Landonio- Uil pensionati Legnano
Angelo Martino- delegato Uil Tucs
Salvatore Casillo- Direttivo Uil Cem Magenta
Nives Tomaselli- funzionario ITAL Legnano
Lorenzo Lo Russo – direttivo Uil scuola Legnano
Gaetano Cro – legale UIL Legnano/Magenta
Francesco Gugliotti- centro lavoro Uil Milano
Alberto Iacuzio – responsabile dipartimento regionale Uil trasporti ferrovieri
Mario Mori – Uil Cem San Donato
Aldo Pescatore- Uil Tucs Melzo
Domenico Le Rose- Uil metalmeccanici Legnano
Giovanni Mandracchio- Uil Cartai Magenta
Giuseppe Parise – Uil trasporti ferrovie
Filippo Coppola – Uil Trasporti
Michele Letizia- Uil servizi
Domenico Ricciardella- Uil Trasporti ferrovieri
Angelo Cotroneo – Responsabile nazionale Uil macchinisti