CONTINUA L’IPOCRISIA DELLA CHIESA CHE TRASCURA VOLUTAMENTE L’ASPETTO ARTIFICIALE DELLA NUTRIZIONE

15 novembre 2008

 CONTINUA L’IPOCRISIA DELLA CHIESA CHE TRASCURA VOLUTAMENTE L’ASPETTO ARTIFICIALE DELLA NUTRIZIONE

A fronte di una decisione della Cassazione assolutamente positiva, perdurano le ipocrisie della Chiesa che per bocca di suoi autorevoli esponenti ci racconta che idratazione e alimentazione sono l’essenza della vita. Vero, ma in questi casi stiamo parlando di idratazione e alimentazione artificiale che non è assolutamente la stessa cosa. Nascondere l’aspetto artificiale del problema è falsificare la realtà per ragioni ideologiche. Confonde le idee dei cittadini nel modo più fastidioso. L’idratazione e l’alimentazione artificiale non solo sono terapie, ma terapie invasive che prevedono sonde e interventi chirurgici complessi. Non a caso anche nella normalità questi interventi sono sottoposti a consenso informato. Queste semplici nozioni dovrebbero essere note anche agli esponenti della Chiesa e a tutti quei parlamentari del PdL che in questi giorni si sono trasformati in replicanti ignoranti di Mons. Fisichella. In questo senso la Cassazione ha chiuso una partita importante anche dal punto di vista scientifico: Eluana è morta 16 anni fa e l'idratazione come l'alimentazione artificiale rientrano nella sfera di un accanimento terapeutico che può essere rifiutato.

Vai all'Archivio