CONGRESSO DS.
04 febbraio 2005
La relazione di Fassino sembrerebbe più in linea con uno slogan elettorale piuttosto che con un appuntamento congressuale. Disegna la sua "sfida riformista". Sfida delicata, da prospettare con equilibrio a un partito erede del Pci che torna a candidarsi al governo del Paese. Ad ascoltarlo c'è lo stato maggiore del suo partito e quello di tutto il centrosinistra. Ma anche il presidente della Camera Casini, La Russa di An, il vicepremier Follini, il sottosegretario Letta, il vicepresidente di Fi Giulio Tremonti, il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. E poi il leader radicale Pannella, quello della Cgil Epifani.
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