COMUNICATO DI AREA SOCIALISTA - 6 febbraio 2017
07 febbraio 2017
L’assemblea
di Area Socialista allargata ai socialisti che hanno condiviso la costituzione
dei Comitati socialisti per il NO, tenutasi il 4 febbraio a Roma, ha ritenuto che non ci siano al
momento le condizioni per una partecipazione al nuovo congresso convocato dal
Psi per il prossimo mese di marzo attraverso la presentazione di una mozione
autonoma. Perdura infatti una profonda divergenza di valutazione sulle
prospettive e sulla stessa natura del Partito e continua a manifestarsi nella dirigenza
del Psi uno spirito di chiusura verso il vasto mondo delle organizzazioni
socialiste, per una pura autoconservazione dell’esistente. Inoltre non è stata
presa nella minima considerazione la proposta per un percorso comune avanzata
da Area Socialista che aveva come punto di riferimento la condivisione di
tempi, regole e modalità di svolgimento del congresso.
A
questo punto i socialisti iscritti al Psi e aderenti ad Area Socialista, decideranno
individualmente le forme più idonee per continuare a testimoniare la propria
presenza e le proprie idee nell’ambito del Psi.
In
questo senso rimane aperta anche la questione legata alla causa giudiziaria
avviata da alcuni dirigenti di Area Socialista, concepita fin dall’inizio come
un atto mirato alla difesa dei valori e della collocazione strategica del Psi.
Saranno i promotori dell’iniziativa a decidere forme e modi della sua
prosecuzione.
Sul
piano politico più generale l’assemblea,
partendo dal grande significato politico della battaglia referendaria per il NO
del 4 dicembre e dalla necessità di dare a tutti coloro che hanno votato NO una
nuova rappresentanza politica, ha deciso per la propria parte che i Comitati
socialisti per il No si trasformino in “Comitati socialisti” che opereranno per
la ricostruzione di un’area larga del socialismo italiano anche attraverso
l’organizzazione in tempi brevi di un’assemblea nazionale aperta all’intera
comunità socialista. Tale comunità dovrà porsi l’obiettivo di essere
interlocutrice di tutti coloro i quali punteranno a dar vita ad una nuova sinistra
riformista nel nostro Paese.
L’obiettivo
è pertanto quello di dare vita ad un’area socialista unitaria, indipendente e
distinta dall’attuale Pd, che nasca dal basso per riunire e federare circoli,
movimenti, gruppi e singoli cittadini in un unico grande progetto politico e
costruire le condizioni per la presentazione di liste autonome a forte impronta
socialista alle prossime elezioni politiche e amministrative.
Sul
piano operativo il Comitato socialista nazionale indica da subito la necessità
e urgenza di promuovere la riorganizzazione su tutto il territorio nazionale
dei Comitati socialisti regionali, provinciali e municipali, come sede dell’iniziativa
politica e organizzativa dei socialisti a livello locale attraverso incontri
con tutte le altre organizzazioni, circoli e movimenti socialisti, che
condividono questi obiettivi, per arrivare insieme entro i primi giorni di
marzo all’appuntamento di una grande assemblea nazionale dei socialisti
italiani.
Inoltre il Comitato
promuoverà da subito a livello nazionale e locale rapporti con le altre forze
politiche della sinistra con l’obiettivo di verificare insieme iniziative e
programmi politici comuni.