CAMBIAMENTI OSCURI ALL'ORIZZONTE

05 aprile 2010

CAMBIAMENTI OSCURI ALL'ORIZZONTE

Ci scusiamo per il ritardo con il quale riusciamo ad aggiornare, per problemi tecnici, il nostro sito. Ma veniamo al punto. Dopo due anni di governo e quindici sulla scena politica il centrodestra, a differenza che in Francia, non perde colpi e non viene penalizzato dagli elettori. Vince. Ma con un profondo cambiamento interno. Il PDL perde, la Lega stravince. Occupa il nord e rafforza il suo blocco di sostegno sociale. La Padania incomincia ad essere una cosa seria. Pericolosa? Forse. Esprime un modello di stato nuovo, di democrazia(?) nuova, di solidarietà sociale diversa da quella conosciuta nel passato. Di destra certamente. A conferma che nel nostro paese ormai tutto e' nelle mani della destra. Tutto sembra decidersi li'. A sinistra il vuoto. Il PD perde qualche milione di voti. Si trova relegato nell'Italia centrale, Sempre più parassitaria, ancora per un po'. Ma ormai una realta' a perdere. A sinistra del PD tutti giocano allo sfascio. E a mettere in difficolta' il partito più grande. Gioca questa carta Di Pietro, tallonato a sinsitra da De Magistris e da Grillo. Su un altro fronte Vendola, recita la parte del populismo dolce, ma non va oltre la Puglia. I Radicali, nonostante la forte visibilità della Bonino, spariscono e con loro la laicità. Il PSI é in grave difficoltà. O trova la via del riscatto, persino contro un destino che gli sembra avverso, o sparisce. E intanto nello sfacelo del sistema politico italiano, il Sud è senza politica sempre più nelle mani della sola finanza criminale, fuori dalle regole.

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