BOCCIATURA AMATO: UN SEGNALE A DS E SDI?
31 agosto 2004
Giuliano Amato, uno degli esponenti più prestigiosi della sinistra europea, è stato battuto per sei voti dal Danese Poul Rasmussen, perdendo la possibilità di dare ai socialisti italiani la carica di presidente del Partito del socialismo europeo. Il neo eletto presidente del Pse, Poul Rasmussen, ha offerto la collaborazione del gruppo socialista europeo e la sua presenza durante la campagna in Italia alla lista Uniti nell’Ulivo. Ma è stato molto chiaro e deciso sui confini delle caratteristiche e prospettive del partito europeo. “Il gruppo socialista - ha dichiarato Rasmussen- deve restare com’è, mantenendo la sua identità che è stata definita in modo chiaro proprio nel congresso appena terminato di Bruxelles”. Queste parole, che in un certo senso vanno a marcare le differenze, sembrano stravolgere le prospettive di allargamento del gruppo, tanto sponsorizzate dalla Quercia e dallo SDI. Dall’altra parte con una la reazione forse un po’ risentita, Beppe Fiorani della margherita sostiene che ora, diventato evidente che la vecchia socialdemocrazia rimarrà invariata, sarà più facile investire in un gruppo nuovo.
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