BISCARDINI, SOCIALISTI IN CONSIGLIO A MARCARE LE PROPRIE POLITICHE
19 maggio 2013
Siamo in una fase difficile, per le difficoltà di bilancio che ha un buco strutturale di 400 milioni di euro, senza soldi per nuovi investimenti e senza soldi per sviluppare iniziative sul terreno sociale . Gli effetti della crisi non portano con sé dati favorevoli al rilancio delle attività produttive, quindi del lavoro, al rilancio del settore dell’edilizia e delle altre attività economiche. La crisi sociale sta letteralmente affamando molte famiglie e creando grosse difficoltà ai senza lavoro e a coloro che sono in ricerca di un nuovo lavoro. E nonostante una naturale simpatia per il centrosinistra, nessuno penserebbe di tornare agli anni nefasti della Moratti, i cittadini non sembrano pienamente contenti dell’azione di questa amministrazione. In questo quadro i socialisti si impegnano a marcare da vicino le questioni più rilevanti in cui Milano si dibatte, lo facciamo con proposte costruttive e scelte alternative. Sul clima difficile del disagio prodotto dai continui fatti di violenza che insanguinano la città ed ora anche le minacce di morte a Pisapia, c’è da mantenere i nervi saldi. La sinistra è bene che si faccia carico dei problemi veri senza ergersi con presunzione ed arroganza quale portatrice di sole verità. La destra eviti di strumentalizzare gli atti di violenza. Perché violenza chiama violenza. E i cittadini non apprezzano la strumentalizzazione dei propri morti.
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