BISCARDINI PER DIFENDERE IL MONUMENTO DI PERTINI SCRIVE A BOERI
13 novembre 2011
Caro Stefano abbiamo letto in questi giorni che Giorgio Armani si è lamentato dello stato di sporcizia e di abbandono in cui si trova il monumento a Sandro Pertini in via Manzoni. Armani si unisce a quanti negli ultimi anni avevano denunciato questo stato di incuria, ed ha perfettamente ragione di farlo. Non si può lasciare quel monumento, riconosciuto per altro come una delle opere di architettura più importanti di Milano, recintato da una rete di orsogril, con su scritto “lavori in corso”, ma a nessuno è dato capire, di che lavori si tratti, quando sono iniziati, quando dovrebbero finire, quale impresa ha vinto l’appalto dei lavori. Per questo bisogna intervenire e rimediare subito. Altrimenti potremmo facilmente essere accumunati al passato e guai se la nuova giunta dimostrasse nei confronti di questo monumento e quindi nei confronti di Sandr o Pertini, lo stesso disinteresse dimostrato dalla giunta precedente. Così quel monumento non può rimanere. Per favore intervieni in nome di Milano e delle sue eccellenze, della cultura milanese, del decoro urbano e della dignità della nostra storia che ha avuto nel Presidente della Resistenza, socialista e “il più amato dagli italiani” uno dei suoi più interessanti protagonisti. Fallo nelle prossime settimane, prima che Milano si riempia di turisti e di gente per le festività di Sant’Ambrogio e di Natale.
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