ASSEMBLEA SOCIALISTA, CITTA’ METROPOLITANA, SE PISAPIA VOLESSE RACCOGLIEREMMO LE FIRME IN POCHI GIORNI

18 ottobre 2015

ASSEMBLEA SOCIALISTA, CITTA’ METROPOLITANA, SE PISAPIA VOLESSE RACCOGLIEREMMO LE FIRME IN POCHI GIORNI

Duecento persone hanno gremito oggi Sala Alessi di Palazzo Marino all’incontro promosso dall’Associazione il Socialista dedicato al futuro di Milano, Milano 2016 -2021. Dopo la relazione introduttiva di Roberto Biscardini sono intervenuti in molti e tra gli altri Emanuele Fiano, Matteo Forte, Pierfrancesco Maiorino, Roberto Caputo, Bruno Dapei, Felice Besostri , Fiorello Cortiana, Marco Dal Toso, Franco D’Alfonso, Cesare Stevan, Marco Cappato, Manuele Barbarossa, Massimo Gatti, Stefano Bazzini.
Sintesi: luci e ombre nell’esperienza della giunta Pisapia. Certo Pisapia ha prodotto una rottura positiva con il passato, ma tre questioni rimangono tutte sul tappeto. Milano deve saper essere capitale oltre i propri confini daziari, mentre la sensazione é che ci siamo preoccupati molto di curare il centro, poco le periferie, per nulla i rapporti con le aree esterne della città metropolitana e della regione. C’è una Milano sociale che rivendica interventi più incisivi contro degrado e povertà, è mancato un piano strategico e concreto di rilancio del settore casa come servizio sociale. La macchina comunale è ancora inaridita, incapace di dare risposte efficaci e più tempestive ai cittadini, i servizi mail non rispondono e sul terreno della democrazia interna c’è stata sottovalutazione del ruolo decisivo del consiglio comunale e della partecipazione attiva.
Biscardini ha invocato “prima ancora di parlare di sindaci, di liste e di schieramenti, la cultura di un nuovo municipalismo civico, un municipalismo democratico che deve obbligare la politica a partire dalle cose e dai programmi”. E parlando di Città metropolitana, sottolineando il mostro istituzionale e giuridico della legge Delrio, ha illustrato il significato politico della proposta di legge di iniziativa popolare per l’elezione diretta del sindaco e dei consiglieri metropolitani facendo un appello a tutti gli amministratori locali di tutti i partiti. “Nel 2016 si potrebbe votare contestualmente per il comune di Milano e per il sindaco e il consiglio metropolitano a due condizioni, che il parlamento con la stessa fretta, che dimostra in tanti altri casi, promulghi una legge di modifica della Delrio o raccogliendo il più in fretta possibile le 50000 firme che occorrono per depositare la nostra proposta di legge in parlamento. Se Pisapia volesse stare da questa parte senza tentennamenti potrebbe dare un cenno e potremmo così raccogliere le firme necessarie in pochi giorni nella sola città di Milano. Naturalmente anche i parlamentari potrebbero promuovere un iniziativa parlamentare”
Il prossimo appuntamento dei socialisti sarà dedicato a Milano Città Mondiale e al tema Casa servizio sociale.

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