APPELLO PER LA SICILIA di Turi Lombardo

01 giugno 2017

APPELLO PER LA SICILIA di Turi Lombardo

Cari compagni,
i molti tentativi di ricomposizione unitaria del socialismo italiano, si sono, in definitiva, arenati su pregiudiziali di schieramento. E questi vincoli di schieramento hanno progressivamente portato le formazioni organizzate dei socialisti, alleate che fossero del Pd (e dei suoi predecessori Ds e Margherita) o di Forza Italia, ad interpretare il ruolo in una logica di servizio, prima della coalizione e poi del suo leader. Questo quadro, oggi non esiste più. Come socialista ho sempre inteso rompere questo schema, adoperandomi attivamente per la ricomposizione unitaria del movimento socialista in Sicilia e in Italia, allo scopo di difenderne e svilupparne identità ed autonomia.
L’autonomia non si identifica semplicemente con la permanenza nel tempo di organizzazioni e di apparati, ma piuttosto rivendica e promuove il ruolo specifico ed insostituibile della cultura e della politica socialista all’interno della sinistra italiana. I socialisti sono naturalmente partecipi, e a pieno titolo, di questa sinistra. Ma, nel contempo, rimangono profondamente critici del suo attuale modo di essere, della povertà delle sue visioni progettuali e delle sue indicazioni politico-programmatiche, fattori drammaticamente accentuatisi dopo la nascita del Pd. Partito che, sull’esempio francese, mira a liquidare, da destra e da sinistra, le stesse diverse identità storiche in cui si è articolata, da sempre, la democrazia in Europa ed in Italia, in nome di improbabili e confuse sintesi di coalizione e di altrettanto improbabili leader.
Contrastando questo orientamento, i socialisti devono ribadire che la ripresa della sinistra italiana e della sua stessa capacità riformista abbia, invece, assoluto bisogno della presenza e della ripresa, su basi autonome, del riformismo e del revisionismo socialista.
In questa prospettiva dobbiamo dunque operare, a partire dalle prossime elezioni regionali siciliane.
Confermiamo, in primo luogo, il nostro rifiuto del centro-destra, collocazione contraria alla nostra identità. Una sinistra plurale e vincente è la conseguenza di forti identità che si alleano per un progetto concreto ed una prospettiva programmatica chiara, senza annullarsi nei listoni elettorali, nell’adesione pregiudiziale ad una leadership, o pretendendo la costituzione di una confusa alleanza con dentro Renzi e Berlusconi. Intendiamo essere nella sinistra, in autonomia; tutte le elezioni, anche quelle regionali, sono l’occasione per dare sostanza alle parole, impegnandosi direttamente nella verifica del consenso da ottenere e della rappresentatività.
Si deve operare partendo dall’autonomia socialista nella sinistra come valore; dal rifiuto dell’egemonia di questo Pd e dalla consapevole azione per il suo superamento; dalla negazione che il Pd esaurisca al suo interno la realtà e la prospettiva della sinistra; dalla riconferma dei valori politici e di riferimento del socialismo europeo. Proponiamo alle altre organizzazioni socialiste, per le elezioni regionali, la formazione di liste unitarie, con simbolo comune anche con altre formazioni della sinistra, ma senza rinunciare alla parola “socialista” ed alla volontà di mantenere ferma e visibile nel tempo l’identità socialista. Un compito irrinunciabile che bisogna essere pronti a svolgere comunque.
Turi Lombardo
Via Catania, 146 - Palermo - tel. 091303057 - 337892266

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