Ai giovani di Firenze

26 marzo 2013

Ai giovani di Firenze

Cari compagni,
vi ringrazio dell’invito e pur non potendo essere con voi a Firenze vogliate accettare la mia adesione alla vostra iniziativa. Ripartire da zero” vuol dire ripartire con spirito nuovo e nuovi obiettivi, superando resistenze e diffidenze di cui tutti noi per ragioni diverse siamo stati vittime. La nuova fase di transizione pone problemi nuovi e non consente ai socialisti del PSI e ai socialisti che sono fuori dal PSI di poter continuare come se non stia succedendo nulla o come ciò che è già successo non richieda anche a noi di agire in modo profondamente nuovo, marcando contenuti e innovando nei metodi. Credo nel socialismo, nei suoi valori e nella sua utilità politica e sociale e come me c’è una comunità e un popolo che ci crede anche se le strutture organizzative sono fragili. Di questo devono farsi carico tutti coloro che si richiamano a questi valori, concretamente e non solo a parole. Se i nei nostri convincimenti sono saldi, potremo rapportarci con i problemi della società, se viceversa il nostro vivacchiare, continua nel galleggiamento di chi si sente solo impegnato a difendere miserevoli posizioni acquisite, saremo giustamente spazzati via dagli eventi in quanto inutili e roba vecchia. Quindi rinnoviamoci nelle idee e nei modi d’essere. Imparando a costruire il futuro a partire dalla nostre più profonde radici.
Fraterni saluti
Biscardini

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