31 DICEMBRE 2012 RITA LEVI MONTALCINI

31 dicembre 2012

31 DICEMBRE 2012  RITA LEVI MONTALCINI

L’ anno si chiude con la scomparsa di Rita Levi Montalcini e con l’immagine del suo feretro nell’aula del Senato della Repubblica. Scompare una grande donna che ha segnato un pezzo importante della storia della libertà di ricerca scientifica italiana nel mondo. Che ha associato autorevolezza e fama internazionale con la modestia della donna semplice e forte, fino a renderla popolare ed “una dei nostri” quando già in veneranda età fu’ nominata senatrice a vita., un momento della sua vita che l’ha resa italiana a tutti gli effetti ed in quanto tale rappresentante del popolo. Un’esperienza che a vissuto con semplicità e con coraggio , consapevole della fase politica in cui avvenne la sua elezione. Nello scontro interno alla seconda Repubblica si schierò e non ebbe paura di mettere a rischio la sua reputazione personale quando Bossi i la insultava al detto di ““meglio Scilipoti che quella scienziata, la Montalcini”” ed altre volgarità di Grillo e Storace. Domani cambia l’anno e non e’ ancora detto che si possa cambiare definitivamente pagina . La divisione della politica nella lotta muscolare tra destra e sinistra potrebbe essere storia del passato. A sinistra una forza riformista di tipo social democratico intorno al PD rappresenta ormai l’unico punto di riferimento normale nella coalizione. Le schifezze stanno tutte ben riunite con Ingroia. Sull’ altro versante con Monti un nuovo centro moderato ha preso corpo. Otterrà un significativo risultato elettorale e avra’ il merito di lasciare le altre schifezze anti europeiste e fasciste fuori dal gioco. Non e’ molto ma e’ un passo avanti. Per citare Levi Montalcini . “ ho una naturale tendenza a interpretare fatti e persone dal lato più favorevole”.

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